Canon ha oggi presentato la EOS M3, terza evoluzione della serie M (come mirrorless). Finalmente il corpo e i controlli sono disposti in modo più maturo e simile a quello di una reflex. Abbiamo una bella presa sporgente per la mano destra, ergonomica al punto giusto, e più controlli manuali. In cima si trova la ghiera dei modi, una rotella per la compensazione di esposizione manuale, il pulsante di scatto in comoda posizione avanzata, con una ghiera dei parametri intorno, ed un tasto m-fn programmabile.
Il sensore è un nuovo APS-C CMOS da 24MP con processore DIGIC 6 e sensibilità di 100-12800 ISO espandibile a 2560. Il metering è basato su 384 zone e la massima velocità di scatto è di 1/4000, mentre la raffica raggiunge i 4,2fps. Il sistema Hybrid CMOS III AF System a 49 punti copre circa l’80% del frame in verticale e il 70% in orizzontale, offrendo una messa a fuoco finalmente rapida e precisa. In cima è presente un piccolo flash popup con copertura di 10m a ISO 100, che volendo può essere inclinato verso il soffitto. Inoltre c’è l’attacco standard per i flash Speedlite.
Lo schermo touchscreen da 3″ con 1 milione di punti ha una doppia articolazione, così si può inclinare sia verso il basso che verso l’alto, consentendo anche il ribaltamento completo per i selfie. Nel campo video abbiamo registrazione in MP4 con codifica H.264 e FullHD a 30/25/24fps. Interessante notare la presenza di un ingresso per il microfono esterno. La batteria dovrebbe fornire autonomia per circa 250 scatti, mentre al Wi-Fi è stato aggiunto anche il supporto per l’NFC al fine di fornire un abbinamento più rapido (per i dispositivi che lo supportano). La Canon EOS M3 arriverà sul mercato ad aprile al prezzo di 769€ in kit con il 18-55mm f/3,5-5,6 IS STM.