Anche questo è parte dei segni del tempo che passa e, soprattutto, dell’evoluzione tecnologica. La crescente potenza dei dispositivi mobili ha permesso lo sviluppo di applicazioni sempre migliori, così come giochi di qualità che in vari casi non hanno molto da invidiare a quelli disponibili per computer e console. In tal senso, per il futuro, un anziano limite dell’App Store rischiava di porre un freno se non sottoposto a revisione. Si tratta delle dimensioni massime consentite per un app, fissato sin dall’inizio a 2 GB. Per anni è stato più che sufficiente agli sviluppatori, ma essendo ritenuto stretto nel 2015 anche per la stessa Apple è stato finalmente aggiornato.
Il nuovo limite è fissato a 4 GB, esattamente il doppio del precedente. A detta dell’azienda di Cupertino, ciò consentirà di includere più contenuti, aumentando ricchezza ed esperienza d’uso delle app. La regola revisionata è in vigore dalle scorse ore, ma alcuni grandi nomi, Disney in testa, ne hanno potuto beneficiare già nelle scorse settimane. Una scelta a favore degli sviluppatori, che con meno vincoli potranno effettivamente migliorare ancora quanto di buono fatto sinora, in particolare per i già citati giochi; apprezzeranno un po’ meno i possessori di iDevices da 16 GB, che potrebbero più di prima ritrovarsi senza spazio nel giro di poche installazioni, il che è un’opportunità aggiunta per Apple al fine di spingere in fase di acquisto sui tagli superiori, come già fatto con la rimozione delle proposte intermedie da 32 GB. Vedremo nei prossimi tempi quali saranno le conseguenze, sia positive sia negative, dell’innalzamento avvenuto.