Alla presentazione dei suoi due nuovi terminali di punta, Samsung aveva promesso una minor presenza di proprie app e di software di terze parti preinstallati, anche in ragione della scelta di non rendere espandibile la memoria di S6 e S6 Edge. Quindi, insieme ad una TouchWiz più leggera e molto più simile al launcher di Android 5.0 Lollipop, molti fra noi si aspettavano di trovare le app targate Google più qualche software proprietario dall’azienda coreana, come S Health e S Voice. Di lì a poco, Samsung annunciò di aver raggiunto un accordo con Microsoft per distribuire sui nuovi dispositivi Office per Android, aggiungendo così altre quattro app al novero per un totale di 56 app installate (contro le 33 che Google fornisce con la versione stock di Android).
Samsung, però, permetterà ai propri utenti di disinstallare alcune app o di disabilitarne altre, per dare la possibilità di gestire nel miglior modo possibile lo spazio a disposizione (su 32 GB di memoria del modello base solo 23 sono liberi) e personalizzare i dispositivi secondo le proprie esigenze. Inoltre, sembrerebbe che Samsung abbia reso il procedimento per disabilitare le app molto più veloce rispetto a quello dell’attuale TouchWiz: la nuova UI permetterà di compiere il tutto in meno di 5 minuti (sic!) contro gli 8 della precedente versione.