Recensione: pellicola Aukey in vetro per iPhone 6 con bordo curvo (secondo loro)

Di questi tempi, lo avrete notato, sto cercando la migliore pellicola per il display dell’iPhone 6. Sono convinto, come ho già detto in altre occasioni, che non sia un accessorio strettamente necessario vista la qualità del Gorilla Glass, tuttavia noto che molti la adoperano e quindi ho pensato di fornire un servizio utile testando le più interessanti del mercato. Per il momento la migliore che ho recensito è la Crystal Shield di Skin-A, che uso attualmente e si è dimostrata economica, protettiva e quasi invisibile. L’unico limite riscontrato è quello di non arrivare fino all’estremità del bordo dell’iPhone 6, per cui ho chiesto a voi utenti di trovarne una che avesse questa particolare caratteristica. Mi è stata segnalata la Aukey con bordo curvo ed ho deciso di provarla su iPhone 6 Plus.

aukey-iphone6

Iniziamo col dire che la confezione è molto curata esteticamente, anche se il prodotto presenta un titolo lunghissimo che sembra uno scioglilingua. Poco male, a noi interessa la qualità. Insieme alla pellicola (che poi è un vetro rigido) si trovano i classici accessori: panno in microfibra, pezzetta umidificata monouso, adesivo rimuovi impurità, spatolina di supporto e… un pulsante home adesivo (ne riparlerò a breve). La prima caratteristica da evidenziare della Aukey è che non è completamente trasparente ma sembra riproporre in tutto e per tutto lo schermo dell’iPhone, con tanto di cornice colorata (nera o bianca a seconda del colore del vostro smartphone). Si attacca con estrema facilità e non lascia bolle, ma, soprattutto, arriva effettivamente molto vicina al bordo più estremo del vetro frontale.

aukey iphone 6

Trasparenza e risposta al touch sono perfetti, ma lo spessore dichiarato di 0,26mm non mi sembra assolutamente veritiero. Se dovessi dare una valutazione toccando con mano la differenza rispetto la pellicola Skin-A da 0,2mm, direi che quella Aukey potrebbe essere anche 0,6mm. Si avverte in modo deciso lo scalino subito dopo il bordo curvo dell’iPhone 6 quando si effettua uno swipe laterale. Inoltre il pulsante home risulta un po’ incassato, anche se comunque semplice da azione. Probabilmente per questo motivo quelli di Aukey hanno inserito nella confezione anche un adesivo da posizionare sul tasto in modo da rialzarlo sopra il livello del vetro, tuttavia è un’assurdità perché si perde il Touch ID! Altra cosa da considerare è che secondo me non segue esattamente la curvatura dello schermo ma camuffa il difetto estetico, dovuto al leggero sollevamento della pellicola in quel punto, grazie alla colorazione della cornice. In pratica hanno trovato una soluzione “creativa” ma non hanno effettivamente risolto il problema. Inoltre, a dirla tutta, si vedono anche due strisce decolorate a sinistra e destra del display, che rendono il risultato esteticamente discutibile. Nel video seguente vedrete tutta la fase di applicazione ed il confronto con la pellicola Skin-A che, secondo me, rimane nettamente superiore.

[youtube https://youtu.be/53K-btFASjQ]

Conclusione

Non sempre le promesse mantenute dal marketing vengono mantenute. Stando a quanto riportato sul sito Aukey questa doveva essere la pellicola in vetro temperato “definitiva” per l’iPhone 6 e, invece, il risultato è tutt’altro che buono. Al momento è una delle meno riuscite che io abbia provato e non mi sento di darle neanche la sufficienza. Sarà robusta, sicuramente, anche perché è piuttosto spessa, ma il risultato complessivo non è piacevole né al tatto che sul piano estetico. Il costo poi è di 9,99€, quindi superiore ai 6,99€ richiesti dalla Skin-A. Voto di 2,5 stelle per la pellicola di Aukey “con bordo curvo” e la mia ricerca continua…

PRO
Arriva fino al bordo estremo dell’iPhone 6
Assolutamente trasparente
Non intacca la responsività del touch

CONTRO
Troppo spessa
Si notano difetti di colorazione vicino al display
Non è effettivamente curva come dicono
Incassa un po’ troppo il tasto home
L’adesivo per il tasto home blocca il Touch ID

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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