Panoramica di Siri: ecco qualche trucco e cosa non possiamo fare in Italia

Se la memoria non mi inganna, Siri è stato il primo assistente vocale integrato nativamente in uno smartphone. Oggi ce ne sono anche altri, ma i più importanti sono quelli di Apple, Google e Microsoft, che poi sono i giganti del settore informatico. Ognuno si sta creando una propria identità, eppure tutti sono più efficienti in lingua inglese. Non ho trovato delle statistiche attendibili sull’uso da parte degli utenti, ma dalla mia esperienza diretta ho notato che, esclusi i geek, moltissimi italiani con un iPhone non sanno neanche come si attiva. Probabilmente questa condizione è più diffusa di quanto si possa immaginare, tant’è che Apple ha deciso di creare una pagina molto dettagliata in cui illustra tutte le possibili interazioni con Siri. Al momento è disponibile solo la versione inglese, mentre nel sito italiano c’è ancora la vecchia pagina generica dove mancano gli esempi pratici di utilizzo.

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C’è una prima sezione di Panoramica dove viene mostrato l’uso più semplice, ovvero quello per chiamare, inviare messaggi, leggere le email, aggiungere un appuntamento, localizzare una destinazione in mappe, impostare un timer, ecc.. Qui c’è anche qualche chicca non nota a tutti, come “lancia una moneta” che restituisce casualmente testa o croce. Alcune cose non sembrano funzionare in italiano, come ad esempio “leggimi un haiku”, che Siri ha interpretato come “Leggimi una il culo” e si è indispettita minacciando di chiamare Chuck Norris!

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In Staying in Touch solo elencati vari comandi legati alla comunicazione ed al sociale. Ad esempio se avete un contatto su Trova i miei Amici potete chiedere a Siri: “dov’è Nome Cognome?”. Poi ci sono cose più note come “mostrami le ultime chiamate perse”, “leggi l’ultimo messaggi di…”, ecc.. Da segnalare che è possibile istruire l’iPhone sui nostri legami familiari. Ad esempio potete dirgli “Nome Cognome è mio fratello” o “mia madre”, “mio padre” e via discorrendo. In questo modo possiamo registrare in rubrica i nomi completi, ma richiamarli rapidamente con Siri grazie al legame di parentela: “chiama papà”.

Getting Organized è una sezione dedicata ai nostri impegni. Possiamo, ad esempio, chiedere a Siri “com’è il resto della giornata” e vedere a schermo tutte le attività da quel momento in poi. Creare appuntamenti e promemoria è semplice come comunicarli ad un amico, ma non tutti sanno che si può anche dire “cancella il mio appuntamento di venerdì”, “sposta il mio appuntamento delle 2 alle 2:30” oppure “disattiva tutte le mie sveglie”.

In Sports sono elencate tutte le richieste legate a football, baseball, calcio, ecc.. È una sezione molto più potente in lingua inglese, ma in Italia possiamo ad esempio chiedere: “con chi gioca la Juventus domenica?” oppure “quanti punti ha la Roma?”.

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Passando ad Entertainment si notano difficoltà importanti in Italia. Da noi non possiamo chiedere “mostrami il trailer di The Imitation Game” perché il primo problema e fargli capire la pronuncia. Infatti Siri non digerisce bene termini inglesi se la lingua di sistema è l’italiano. Inoltre, dalle prime prove che ho fatto, sembra che non sia integrato con l’iTunes Movie Store, quindi anche richiedendo informazioni, come trailer o review, su film dal titolo “digeribile”, comunque non restituisce l’effetto sperato. Migliore la situazione per quanto riguarda la musica, perché possiamo chiedere di avviare una nostra playlist oppure richiedere “che canzone è questa?” per richiamare il riconoscimento di Shazam.

Out and About è una sezione dedicata alle Mappe e anche questa è fortemente limitata da noi. Se provate a chiedere a Siri “prenota un ristorante romantico per stasera” vi risponderà che non può farlo in Italia, mentre in altri stati è possibile. Possiamo però sfruttare la localizzazione e i punti di interesse per una richiesta più generica, come ad esempio “trova un bar qui vicino” oppure “ho poco carburante” per scoprire qual è il distributore di benzina più vicino. Funzionano anche richieste come “mostrami un luogo economico per mangiare qui vicino”, anche se le informazioni in archivio non sono tante come quelle di Google Maps. In Italia mancano anche tutte le informazioni sui voli, quindi se proviamo a chiedere “quali aerei stanno volando qui sopra” (traduzione maccheronica di “What planes are flying above me?”), Siri risponde con una frase generica come “Fai ciao con la mano!”.

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In Getting Answer ci sono tante domande che fortunatamente funzionano anche in italiano grazie a Bing e Wikipedia. Possiamo chiedere “quando si passa all’ora legale?”, “ho bisogno di un ombrello oggi?”, “compara Apple e NASDAQ” (con AAPL ha qualche difficoltà), “che ora è a Berlino”, “quanti abitanti ha la Giamaica”, “quando è nato Giuseppe Mazzini?”, ecc.. A differenza della lingua inglese non abbiamo però il supporto di Wolfram Alpha, per cui non funzionano richieste più specifiche o calcoli matematici. Se proviamo a chiedere “quanto fa 2+2” o “mostrami la costellazione di Orione”, Siri ci propone una ricerca sul web. Tra i quesiti meno utili e più divertenti ci sono, ad esempio, “scegli una carta” o “è nato prima l’uovo o la gallina?”.

L’ultima sezione è Tips and Trick, che non ha bisogno di traduzione. Qui troviamo alcune funzioni utili e poco note, come “disattiva il bluetooth”, “attiva la modalità aereo”, “attiva il non disturbare”, “scarica la app XY”, “scatta una foto”, “abbassa la luminosità dello schermo” e cose di questo tipo.

Insomma, Siri non è perfetta, specie in lingua italiana, ma ci sono davvero tante cose che ci si sono possono fare ed alcune sono poco note. Conoscevate tutte queste possibilità? E quali usate più frequentemente?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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