Alzi la mano chi si ricorda di Ping, lo sfortunato social network di Apple integrato in iTunes 10 e dismesso due anni dal lancio. L’idea alla base di Ping era quella di connettere gli artisti con i propri utenti, i quali, però, potevano commentare semplicemente gli status dei musicisti, con limitate possibilità di interazione con i propri amici: si potevano solo pubblicare status contenenti alcune raccomandazioni musicali, gli acquisti recenti e condividere le proprie playlist con il mondo.
Le limitate funzioni lato utente servivano ad aumentare le vendite delle canzoni su iTunes, atteso che Ping si occupava di generare il link ai singoli o agli album citati nei propri status. Il social, che guadagnò ben 1 milione di iscritti nelle prime 48 ore di attività, fallì anche per la mancanza della annunciata integrazione con Facebook: lo stesso Jobs rivelò che le trattative saltarono perché le condizioni dettate del social network blu erano troppo onerose per Apple che, quindi, strinse un’alleanza solamente con Twitter (all’epoca non era molto diffuso al di fuori degli USA).
Tutto il know-how raccolto da Apple potrebbe, comunque, non andare perso. A quanto pare al lancio del nuovo servizio di streaming musicale derivato da Beats la società avrebbe intenzione di ripristinare l’interazione artisti – utenti. Infatti, nelle opzioni di restrizione della nuova beta di iOS 8.4, è apparsa l’opzione “Artist Activity” che si riferisce alla possibilità di visualizzare ciò che cantanti e band possono pubblicare sulle proprie pagine. Secondo le fonti di 9to5Mac, il servizio sarà una importante feature del nuovo streaming musicale di Cupertino: del resto, già nella vecchia app Beats sono presenti delle pagine dedicate agli artisti che, però, ricordano più dei contenuti di Wikipedia, non essendovi interazione alcuna con gli utenti.