Recensione: iQi Mobile aggiunge la ricarica wireless all’iPhone

La ricarica wireless è una funzionalità molto comoda che è presente da diverso tempo su alcuni modelli di smartphone Android e Windows Phone. Anche se viene definita wireless, in quanto “senza fili”, in realtà si tratta di una tecnologia ad induzione, che richiede una distanza molto ravvicinata tra la basetta e il dispositivo da ricaricare. Lo standard Qi del Wireless Power Consortium non è mai stato preso in considerazione da Apple, infatti anche l’Apple Watch – che sfrutta la ricarica ad induzione – non è compatibile con le tradizionali basette Qi. Tuttavia il vero peccato è non avere questa funzione su iPhone, in quanto risulta davvero molto comodo caricare la batteria senza dover collegare cavi. Facendo una ricerca in rete ho però scoperto un accessorio che consente di aggiungere il supporto alla ricarica wireless su iPhone: è realizzato da FoneSalesman e si chiama iQi Mobile.

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Strutturalmente appare come una tessera grigia molto sottile di 3 x 7 cm, la quale si collega all’iPhone tramite un piccolo cavo Lightning. All’interno si trova la circuiteria atta a ricevere le onde elettromagnetiche delle basette Qi e sul retro c’è un piccolo adesivo che si può usare per attaccarla al dorso dello smartphone. Personalmente ho preferito evitare la colla, perché temevo potesse lasciare residui sulla scocca del mio iPhone 5s, così ho utilizzato una cover per tenere la scheda iQi Mobile in posizione.

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Avendone una semi-trasparente il dispositivo rimane abbastanza visibile, ma utilizzando una cover di colore pieno verrà nascosto completamente e rimarrà solo una leggera sporgenza sul dorso. Certo non è una soluzione nativa, e si nota, ma ergonomicamente non comporta problemi nell’utilizzo dell’iPhone e non l’ho trovata neanche particolarmente fastidiosa al tatto. È sconsigliabile l’utilizzo di custodie rigide, in quanto lo spessore dell’iQi Mobile, per quanto ridotto, comporterebbe una non perfetta aderenza delle stesse allo smartphone. Con quelle morbide, invece, non ci sono problemi, anche se è importante che non superino il mezzo millimetro di spessore per far funzionare la ricarica correttamente.

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Vi anticipo subito una nota dolente, ovvero che il dispositivo non è certificato MFi, quindi non abbiamo la garanzia che venga supportato correttamente dall’iPhone. In effetti nei commenti su Amazon ho notato alcuni acquirenti che hanno avuto problemi, mentre nelle mie due settimane di test tutto è filato liscio e non ho neanche visto apparire il tipico popup che avvisa che il dispositivo collegato è potenzialmente incompatibile. Specifico che l’ho testato con un iPhone 5s ed un 6, entrambi con iOS 8.3, mentre per la basetta ho scelto la Koolpad, sempre di FoneSalesman (ma è teoricamente compatibile con tutte quelle Qi in commercio).

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Appena appoggiato lo smartphone alla base si vedrà apparire l’icona della batteria e la percentuale di carica inizierà a salire. Ho eseguito dei test controllati partendo da batteria completamente scarica e dispositivo spento per confrontare i tempi di ricarica tramite l’iQi Mobile via wireless con quelli tradizionali via cavo. La ricarica cablata è stata più veloce (110 minuti) mentre tramite la basetta ad induzione ci sono voluti 35 minuti in più per raggiungere il 100%. Tutto sommato un risultato soddisfacente, specie perché con la basetta sulla scrivania risulta molto comodo ricaricare l’iPhone anche durante la giornata semplicemente poggiandolo.

Metodo di ricarica 10% 30% 60% 100%
Cavo Lightning 11 min 30 min 57 min 110 min
iQi Mobile 14 min 45 min 85 min 145 min

Durante la ricarica ad induzione l’iPhone tende a scaldare un po’, ma è una cosa assolutamente normale utilizzando questa tecnologia. Il vantaggio di non dover più collegare il cavo avrà sicuramente una rilevanza diversa in base al vostro gusto personale, nel mio caso posso dire di averne particolarmente apprezzato la comodità. Ci sono però anche degli aspetti negativi, perché la porta Lightning sarà costantemente occupata, per cui se volete dare una ricarica veloce con un caricatore tradizionale, magari in auto, dovrete prima scollegare la scheda iQi Mobile.

Conclusione

Come ho avuto modo di dire precedentemente, alcuni utenti hanno riscontrato una parziale o totale incompatibile di iQi Mobile con il loro iPhone ed hanno anche rilasciato una recensione molto negativa su Amazon che ha fatto crollare il giudizio complessivo su questo prodotto. Bisogna certamente tener conto di questo aspetto, tuttavia non posso ignorare il fatto che nelle mie prove l’iQi Mobile abbia sempre funzionato perfettamente, senza generare errori o avvisi di alcun genere. Purtroppo, però, non posso darvi la garanzia che non avrete problemi a causa della mancanza della certificazione MFi. Questo aspetto incide sul voto complessivo, ma personalmente ho apprezzato moltissimo questo semplice accessorio e al prezzo d’acquisto attuale di 18,99€ su Amazon può aver senso provarlo se l’idea di poter ricaricare l’iPhone tramite Qi vi stuzzica.

PRO
+ La scheda è molto sottile e sotto una cover colorata si nota pochissimo
+ Compatibile con lo standard Qi ed utilizzabile con qualsiasi base ad induzione
+ Prezzo ragionevole

CONTRO
- Non certificato MFi (quindi non c’è la garanzia di funzionamento con iPhone)
- Ricarica leggermente più lenta rispetto quella via cavo

DA CONSIDERARE
| Occupa la porta Lightning

SaggiaRedazione

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