Magic Mouse va a scatti? Ecco come risolvere… ma non sarà facile

Quando noi autori di SaggiaMente ci scontriamo con un problema su Mac o iPhone, cerchiamo immediatamente di risolverlo per poi pubblicare una guida sul sito. Il fatto è che non sempre ci riusciamo e alcuni inconvenienti permangono anche a distanza di tempo. Uno di questi mi assilla ormai da diversi anni sul Mac Pro, dove le periferiche Bluetooth ogni tanto vanno a scatti. Ho fatto ricerche in lungo e in largo, comprato batterie nuove, provato dongle Bluetooth di terze parti, spento il Wi-Fi, staccato il cordless di casa, messo smartphone e tablet in modalità aereo, ma niente di tutto questo è stato risolutivo. La cosa strana è che in tutto questo tempo non sono riuscito a trovare un fattore scatenante: di punto in bianco il Magic Mouse, il Magic Trackpad e la Wireless Keyboard vanno a scatti, anche se il computer ha la CPU completamente libera. Ho fatto pulizie del sistema, creato utenti aggiuntivi, testato un’installazione ex-novo, ho perfino chiamato il supporto telefonico Apple, ma continuo ad avere questo problema. Per fortuna è saltuario, mi succede un paio di volte a settimana e dura qualche minuto, ma spesso mi capita proprio mentre sto lavorando ad un montaggio video. L’altra sera, mentre scorrevo un po’ il newsfeed, mi è capitato sott’occhio un articolo di iDownloadBlog che sembrava parlare proprio del mio problema: “how to fix a slow, unresponsive and laggy mouse on Mac“. Ho cliccato sul link pensando di leggere una guida per armeggiare con i driver Bluetooth o i file di sistema, mentre la pagina di supporto del sito Apple segnalata da iDownloadBlog porta alla luce una questione completamente diversa. L’ultima domanda nelle FAQ, in realtà, contiene già la risposta:

usb3-wireless

Come si può leggere, i dispositivi USB 3.0, in particolare gli Hard Disk meccanici, possono generare frequenze radio che disturbano l’operatività delle reti wireless (Wi-Fi e Bluetooth) sui 2,4GHz. Appena ho appreso ciò mi è immediatamente venuta in mente la mia postazione di lavoro, dove a destra del monitor, proprio vicino al mouse, ho quattro Hard Disk, due Thunderbolt in RAID stripe e due USB 3.0 per il backup dei precedenti. Insomma, la cosa mi è sembrata assolutamente pertinente e ho indagato un po’ più a fondo. La stessa Intel ha pubblicato un report nel 2012 parlando di questo problema e spiegando che si risolve spegnendo l’Hard Disk o avvicinando il mouse al computer.

laggy-mouse

Ho provato ad avvicinare il mouse a 2 piedi (circa 60 cm) dal Mac, come suggerito in tabella, ma il problema persisteva. Allora ho completamente staccato i due dischi USB 3.0 e finalmente si è risolto. Ho poi provato a riaccenderli e tutto ha continuato a filare liscio. Dal momento che il difetto si presenta saltuariamente non posso darvi una certezza matematica circa la soluzione, ma da questa prima prova sembra che effettivamente i colpevoli siano gli hard disk USB 3.0. Tuttavia ne ho bisogno, per cui nei prossimi giorni cercherò una disposizione diversa, provando a distanziarli di più dal Mac e dal mouse. Da notare che, secondo le prove di Intel, ci sono alcuni mouse che non presentano questo problema nel raggio di 1,2 metri, mentre altri vanno peggio. Il Magic Mouse, purtroppo, rientra in questa seconda casistica, mentre il Logitech MX Master che ho provato tempo fa andava benone. L’unico aspetto vagamente positivo è che Apple è chiaramente a conoscenza del problema, visto che ne ha parlato nella pagina di supporto linkando anche la ricerca di Intel, per cui mi auguro che la futura versione del Magic Mouse (se mai ci sarà) possa essere corretta. A discolpa della casa di Cupertino bisogna dire che nel 2009, quando fu presentato il modello attuale, le USB 3.0 ancora non c’erano sui Mac e non era possibile prevedere l’inconveniente.

solo-alcuni-mouse

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.