La nuova Apple TV sugli scaffali a ottobre, rimarrà in commercio anche l’attuale

La catena di montaggio dei leak targati Mark Gurman prosegue a tutta velocità. Il giovane reporter di 9to5Mac torna a parlare di Apple TV, concentrandosi stavolta sugli aspetti più commerciali. Arrivano infatti nuove indiscrezioni su prezzi e disponibilità della nuova generazione, nonché sul futuro di quella in sostituzione, che come anticipato dal titolo resterà in vendita.

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La presentazione rimane prevista per il 9 settembre, ma l’approdo nei negozi seguirà il mese successivo, ad ottobre; il giorno rimane ancora da definire. Occorre prestare attenzione soprattutto al fattore prezzo: chi si è abituato a quello della versione corrente dovrà rivedere i suoi piani, dato che stavolta si veleggerà tra i $149 e i $199, con tendenze maggiori verso la seconda cifra. Ma sarebbe pure prevedibile considerato quanto effettivamente cambierà il set top box, con System-on-Chip A8, un telecomando touch dotato di sensori di movimento, 32 GB di memoria flash e iOS 9 con App Store e Siri (su alcune caratteristiche peraltro Gurman ha preannunciato ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni). L’aspetto non dovrebbe differire troppo dallo scatolotto cui ci siamo abituati ormai da anni, diventando solo leggermente più spesso e largo. Rimane confermato per il prossimo anno l’aggiornamento software che porterà in dote il servizio televisivo in streaming, con molte probabilità ristretto agli USA nella fase iniziale; nel frattempo la presenza dello Store permetterà di compensare o supplire, in particolar modo dalle nostre parti, grazie alle proposte di terzi (Netflix, TIMVision, Infinity e Sky Online).

Come anticipato, la terza generazione non andrà da nessuna parte, almeno per ora. Il suo compito diventerà quello di fronteggiare nella fascia entry-level i dispositivi concorrenti similmente posizionati, come i Roku. Sul piano del sistema operativo non dovrebbe però ricevere molto, con App Store e Siri che rimarranno off limits. Semaforo verde invece per il supporto alla pay-TV firmata Apple, che otterrà così facendo una base più interessante di potenziali utenti rispetto al restringerla al nuovo modello. Vedremo tra poco più di una settimana se questi dettagli verranno confermati e nel caso ulteriormente espansi.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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