BlackBerry entrerà ufficialmente nell’ecosistema Android con lo slider Priv

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Un corteggiamento lungo, lunghissimo, quello tra BlackBerry e Android. Si può dire sia iniziato fin dal 2013 col rilascio di BlackBerry 10 dotato di specifici componenti per consentire manualmente l’utilizzo di app sviluppate per il sistema operativo di Google (di fatto si tratta di una macchina virtuale con Android col compito di eseguire). La speranza è che fosse solo una soluzione temporanea, in attesa che la piattaforma decollasse per conto suo, evento per l’azienda canadese purtroppo mai avvenuto; a nulla è valso rivolgersi ad Amazon al fine di utilizzare il suo app store Android per offrire un’esperienza più confortevole. Alla fine, dopo aver reso compatibili le sue soluzioni aziendali con Android for Work e una collaborazione avviata poco più di due mesi fa, a BlackBerry non resta che unirsi alla forza dominante. Il Priv, prima conosciuto come nome in codice “Venice”, è in arrivo come annunciato dalla stessa società durante la presentazione degli ultimi risultati finanziari (via CrackBerry).

bbpriv

Un nome particolare per un dispositivo altrettanto particolare: si tratterà infatti di uno slider, dotato di tastiera fisica a scomparsa, portando così anche sul robottino verde uno dei principali punti focali del mondo BlackBerry, su cui lo zoccolo duro della sua utenza prevalentemente business non transige. Altro dettaglio degno di nota è il display >5″ curvo, che richiama all’attenzione le più recenti proposte di Samsung. Benché è difficile dire che i coreani abbiano avuto una qualche influenza in fase di progettazione, non è nemmeno da escluderlo se si considera la partnership vigente, al punto che per un breve periodo si è parlato di acquisizione vera e propria (rumor rivelatosi poi infondato). Riguardo il resto della componentistica non vi sono certezze, aspettandosi comunque elementi tipici della fascia alta di mercato: le informazioni raccolte su AndroidCentral puntano a processore 64-bit Snapdragon 808, 3 GB di RAM, 32 di archiviazione interna, fotocamera posteriore da 18 Megapixel dotata di autofocus rapido, stabilizzazione ottica e registrazione video 4K, sensore frontale da 5 Megapixel. La versione di Android inizialmente preinstallata dovrebbe essere la 5.1.1, solo in parte modificata attraverso l’uso di app proprietarie come la messaggistica BBM e il BlackBerry Hub, che agisce come un ibrido tra client di posta elettronica e centro notifiche.

Al di là dell’esistenza, dunque, ben poco è ancora stato ufficializzato del Priv, incluso tutto ciò che riguarda disponibilità (un generico “entro l’anno”) e prezzi. Nel frattempo BlackBerry intende tranquillizzare coloro che hanno dato fiducia alla sua piattaforma proprietaria: lo sviluppo continuerà, con la versione 10.3.3 prevista per marzo 2016. Il fatto che si ponga accento su miglioramenti per sicurezza e privacy così come l’assenza di accenni a futuri nuovi dispositivi dotati di tale sistema operativo pone però seri dubbi sul mantenimento a lungo termine. Il passo di oggi potrebbe decidere le sorti di quello che fino a qualche anni fa era un colosso del settore, in grado di creare uno status symbol che identificava il successo di un individuo quasi al pari di possedere un’auto tedesca di lusso. O la va con Android o la spacca; staremo a vedere.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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