Ieri abbiamo parlato delle novità di iOS 9, il cui aggiornamento sarà disponibile al download nel corso della giornata odierna insieme a watchOS 2. Un ambito dove Apple ha concentrato molto i suoi sforzi è quello della riduzione dello spazio occupato dal sistema e dalle app, con meccanismi raffinati quali Slicing ed On-Demand Resources. Quest’ultimo principio di progettazione sarà fondamentale per lo sviluppo della piattaforma tvOS della nuova Apple TV, dove ogni app dovrà avere un peso massimo di soli 200MB. Appena questo limite è stato dichiarato le aspettative per un gaming evoluto su Apple TV sono calate drasticamente, ipotizzando che si potessero avere su tvOS solo giochi dalla grafica poco elaborata. In effetti non abbiamo di fronte una piattaforma nata per l’hardcore gaming, e questo era chiaro fin da principio, ma le limitazioni non saranno così stringenti stando a quando emerge dai documenti tecnici riservati agli sviluppatori. Un’analisi di iMore, infatti, chiarisce che oltre al pacchetto base di 200MB, ogni app potrà scaricare 2GB di dati aggiuntivi, arrivando ad occupare complessivamente 2,2GB nella memoria della Apple TV. Ma non finisce qui, perché gli sviluppatori potranno stoccare nel cloud altri 20GB di dati per ogni app, che saranno disponibili al download, suddivisi in porzioni — non appena saranno necessari.
Ciò significa che l’attività di coding sarà sicuramente più complessa, ma effettivamente ogni app potrà contare su un totale di 22,2GB, anche se ne potrà utilizzare contemporaneamente solo 2,2. Gli sviluppatori saranno obbligati ad utilizzare profondamente le risorse on-demand, potendo ad esempio scaricare le grafiche e le informazioni di nuovi livelli solo quando necessario, andando a cancellare quelli precedenti. Se ben implementato, il sistema potrebbe risultare completamente trasparente all’utente, che potrà così godersi titoli di un certo calibro pur occupando uno spazio relativamente ridotto nella memoria.
Intanto i primi esemplari dei developer kit di Apple ATV stanno arrivando agli sviluppatori (sopra una foto postata da Caleb Thorson su Twitter e poi rimossa), mentre si sta chiarendo anche un ulteriore aspetto che riguarderà lo sviluppo dei giochi. Secondo le linee guida di Apple, questi dovranno necessariamente essere usabili anche con il solo Siri Remote, quindi con pochi tasti a disposizione, più il giroscopio e la superficie touch. È confermata la compatibilità con i joypad MFi, ma non dovranno essere essenziali per giocare. La cosa ha certamente senso, tuttavia potrebbe effettivamente essere un limite per il gameplay dei titoli più evoluti. Ci sono quindi luci ed ombre su questa nuova piattaforma, ma le aspettative continuano ad essere elevate.