Recensione: Auricolari Bluetooth Mpow Flamingo, i top di gamma economici

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Qualche anno fa avrei potuto iniziare un articolo dicendo: sono uno sportivo. La cosa in realtà è durata da Natale a Santo Stefano, ma c’è stato un periodo in cui riuscivo a destinare un paio di ore al giorno alla corsa e alla palestra. Ho due amici che continuano a farlo tutt’ora e cercano di invogliarmi in tutti i modi, ma tra qualche acciacco e la carenza di tempo, mi risulta davvero difficile. Quando compro auricolari Bluetooth, però, preferisco comunque quelli nati per l’attività sportiva, in quanto sono solitamente più stabili e confortevoli. Qualche giorno fa ne ho ricevuto in prova un paio di Mpow, che realizza alcuni tra i più venduti ed apprezzati su Amazon nella fascia da 20€. Esatto, esistono auricolari Bluetooth che funzionano decentemente a quel prezzo e ne parleremo nei prossimi giorni con una new entry. Quelli che ho testato nella scorsa settimana sono invece i top di gamma e si chiamano Mpow Flamingo. Lo so cosa state pensando, che vi faccio sempre spendere troppi soldi puntando in alto, ma non è così. Top di gamma per Mpow si traduce in un prezzo inferiore a 50€, mentre sapete bene che esistono modelli da 200€ e oltre, quindi se ci rapportiamo all’intero mercato siamo comunque nella fascia economica.

flamingo-scatola

La scatola è semplice ma efficace, mentre all’interno si nota subito la mancanza di una custodia da trasporto. Il resto della dotazione è comunque ricca e completa, con gli auricolari, due supporti per accorciare il cavo, tre set di finali e tre di archetti di diversa forma e dimensione, più il cavo microUSB per la ricarica. C’è anche un manualetto in inglese, ma non ci servirà.

flamingo-dotazione-completa

Io ho trovato molto confortevole la configurazione di partenza con gli elementi medi, non risultando troppo grandi da avvertirne la presenza e non troppo piccoli da muoversi. Ognuno potrà comunque trovare la combinazione preferita, in quanto sono divisi e si possono combinare a piacere con ampia scelta. Gli archetti sono adatti per lo sport, ma io li uso anche negli spostamenti quotidiani perché non danno fastidio e permettono di tenere l’auricolare perfettamente stabile.

flamingo-scomposizione

Il controller è insolito, perché comprende la porta di ricarica. Probabilmente anche la batteria è inserita qui dentro, infatti è un po’ più grande rispetto gli altri che ho provato, però mi è sembra un’idea migliore rispetto ad averla nell’auricolare. Quando si collegano tramite il cavo microUSB si accende un piccolo LED rosso che avvisa dello stato di ricarica in corso.

flamingo-ricarica-dettaglio

I pulsanti sono i classici tre, ovvero: più, meno e play/pausa. Tenendo premuto quello centrale dopo l’accensione per 5 secondi si attiva l’abbinamento, che avviene semplicemente e rapidamente sia con dispositivi iOS/Android che con i computer. Un leggero beep ci avvisa dell’avvenuto pairing e si ripete ad ogni connessione futura. Per andare avanti e indietro di un brano si devono invece tenere premuti rispettivamente più o meno (quindi non un doppio clic).

flamingo-controller-tasti

Per quanto riguarda il volume va fatta una precisazione: questo è separato dal dispositivo sorgente, quindi avremo di fatto due controlli e dovranno essere entrambi al massimo per ottenere il volume più elevato. Questo è comunque davvero molto forte, infatti non sono mai riuscito ad usarli a tutta birra, mentre con altri che ho provato il volume massimo era comunque basso per ambienti rumorosi o all’aperto. Io di solito tengo all’80% quello dello smartphone e poi faccio il resto con i Flamingo, riuscendo ad avere sia un volume basso ma udibile che uno fin troppo alto. Il microfono incorporato si è comportato benissimo nelle conversazioni telefoniche, il mio interlocutore non si è neanche accorto che stavo usando un dispositivo esterno e non il telefono. Tra l’altro con un doppio clic ripete l’ultima chiamata e con uno leggermente prolungato (non troppo, se no si spegne) avvia Siri su iPhone. Molto comodo davvero.

flamingo-musica-auricolari

La resa audio è “interessante”. Non è particolarmente nitida e definita, lo ammetto, ma è forse la più indicata per il tipo di dispositivo. Intendo dire che spingono forte ed hanno dei bassi pronunciati, caratteristiche che raramente troviamo negli auricolari Bluetooth. Il bilanciamento è però ottimale per gli ambienti tipici di utilizzo urbano, consentendoci anche di ascoltare il parlato di un podcast in modo chiaro già al 60% del volume complessivo pur avendo rumori intorno a noi. Davvero, non è una cosa tanto banale per un auricolare Bluetooth. Una cosa potenzialmente negativa è che se usate dei finali che “tappano” perfettamente l’orecchio, il cavo diventa un po’ troppo “conduttivo”. Intendo dire che se lo toccate sentirete il rumore. Tuttavia va precisato che non è un problema di isolamento elettrico, perché si sente anche con gli auricolari spenti, e la stessa cosa mi succede anche nei Jaybird X2 che ho pagato 200€.

flamingo-dettaglio-auricolare

Conclusione

Gli Mpow Flamingo sono dei buoni auricolari bluetooth e, per la loro fascia di prezzo, non posso che mettere la qualità audio ed il volume nei pro. Sono costruiti in plastica in modo più che sufficiente; leggeri, comodi e pratici da usare. La batteria dura circa 5h, forse qualcosa in più, che non sono tantissime ma rientrano ampiamente nella media. La mancanza di una custodia dispiace, ma di solito li tengo intorno al collo quando non li uso (con il filo dietro la testa), oppure anche in tasca, dove occupano poco e non si ingarbugliano per via del cavo piatto. A 43,68€ su Amazon si acquistano degli auricolari che si sentono bene e forte, sono incollati alle orecchie e resistono anche al sudore per chi li vuole usare nell’attività sportiva. Per me, sono un buon affare.

PRO
+ Leggeri e comodi da indossare, con finali di varie dimensioni
+ Archetto molto utile per la stabilità, con 3 forme differenti
+ Suonano forte
+ Stabili anche durante i movimenti
+ Sono resistenti al sudore per chi li usa nell’attività sportiva
+ Il microfono si sente molto bene
+ Controlli comodi e compatibilità Android/iOS (anche con Siri)
+ Bluetooth 4.1
+ Prezzo contenuto

CONTRO
- Manca una custodia per il trasporto

DA CONSIDERARE
| Qualità audio non eccelsa, ma commisurata alla spesa

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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