CES 2016: Lenovo presenta i nuovi ThinkPad X1 e ThinkPad 13

Come da tradizione, l’anno nuovo si inaugura col CES, il più celebre evento americano dedicato all’elettronica e alla tecnologia. Il CES 2016 prevede per i prossimi due giorni un ricco menu di keynote dalle principali aziende del settore. Lenovo ha deciso di non organizzarne uno, ma ciò non significa che non abbia portato nulla di nuovo in quel di Las Vegas. L’azienda cinese ha presentato alcune novità relative alla gamma ThinkPad, storico marchio di portatili che anni fa apparteneva a IBM. Iniziamo da quella principale, la serie ThinkPad X1.

lenovothinkpadx1

Si tratta appunto di una serie perché racchiude tre diversi prodotti: un tablet, un convertibile e un portatile vero e proprio. ThinkPad X1 Tablet presenta uno schermo da 12″ con risoluzione 2160×1440 ed è dotato al suo interno di un processore Intel Core M, che non rappresenterà lo stato dell’arte per quanto concerne le prestazioni ma non deluderà le aspettative di chi richiede una lunga autonomia, 10 ore dichiarate. Molto interessante la soluzione scelta per gli SSD, che prevede moduli NVMe di provenienza Samsung. Il sistema operativo preinstallato è Windows 10 Pro. Tra gli accessori di serie è incluso un pennino capacitivo, utilizzabile sia nelle app di Windows sia con la proprietaria WRITEit; lo schermo prevede la tecnologia palm rejection affinché la presenza del palmo della mano sulla superficie non provochi tocchi accidentali durante la scrittura a penna. Non manca infine una porta USB-C in aggiunta a quelle tradizionali. Si punta molto sulla facilità di riparazione: alcuni dei componenti principali come scheda wireless, SSD e batteria sono direttamente sostituibili. Benché qualsiasi utente ne potrà beneficiare, questa costruzione è rivolta soprattutto all’ambito aziendale, consentendo ai reparti IT di effettuare interventi rapidi senza la necessità di inviare il tablet in assistenza. Per la sicurezza è previsto un lettore di impronte digitali.

Come abbiamo visto sopra, Lenovo ha preferito non dare molto spazio alle caratteristiche tecniche, bensì agli accessori opzionali che conferiscono doti modulari all’X1 Tablet. Il primo è il Productivity Module, che oltre ad includere ulteriori porte USB 3.0 e HDMI permette di estendere a 15 ore l’autonomia totale; troviamo poi il Presenter Module, che aggiunge una porta HDMI e un pico-proiettore fino a 60″ a una distanza di due metri, e il 3D Imaging Module, che prevede una fotocamera posteriore dotata di tecnologia Intel RealSense per la scansione 3D degli oggetti. Non mancano infine la classica tastiera col piccolo stick rosso TrackPoint, iconica caratteristica dei ThinkPad, che permette di utilizzarlo come se fosse un normale portatile e un modulo 4G con velocità fino a 300 Mbps.

lenovothinkpadx1yoga

Il ThinkPad X1 Yoga è il prodotto intermedio della serie, essendo un convertibile: può essere usato come notebook, ma anche come tablet semplicemente piegandolo. Nel secondo caso d’uso, interviene la caratteristica “Lift and Lock” che mantiene solidamente il dispositivo in posizione e se appoggiato in piano ritrae in modo automatico la tastiera che va a contatto con la superficie. Presenta uno schermo da 14″, IPS e con risoluzione Full HD nella sua configurazione base, ma che può essere migliorato con le due seguenti opzioni: quella più economica mantiene la tecnologia LCD ma passa a 2560×1440, mentre la più costosa ma anche la più interessante per resa e qualità prevede un pannello OLED a realizzazione Samsung. Nella dotazione di serie troviamo anche un pennino capacitivo, con vano dedicato nello chassis del computer per il collocamento quando non in uso e la ricarica, che in soli 15 secondi permette di adoperare il pennino per altri 100 minuti. Anche in questo caso i dati tecnici sono per ora praticamente assenti, al di là del processore Core i7 6600u e degli SSD NVMe, ma viene fatta menzione di una funzionalità di rilevamento intelligente che calibra prestazioni e consumi energetici a seconda della situazione, con aumenti per l’autonomia anche fino al 70%; non mancano migliorie per silenziosità e raffreddamento interno. La struttura in magnesio-alluminio è stata ottimizzata al fine di permettere il supporto di ogni tipologia di rete senza fili ad alta velocità, col 4G anche in questo caso opzionale. Segnaliamo infine la presenza del lettore di impronte digitali.

lenovothinkpadx1carbon

La nuova generazione del portatile ThinkPad X1 Carbon chiude il trio. Si tratta anche del più rifinito in termini di materiali, guardando a robustezza e leggerezza; presenta una struttura interna costruita con una lega metallica definita di “super-magnesio”, mentre il guscio esterno è prevalentemente in fibra di carbonio. La verniciatura prevede materiali più resistenti al calore e anti-traspiranti (intendendo qui la condensa come traspirazione). Nemmeno in questo caso però Lenovo ha rilasciato tutte le specifiche tecniche, rendendo noto solo il processore, Intel Core i7 6600u, lo stesso del ThinkPad X1 Yoga. Il display è da 14″ IPS Full HD, mentre è opzionale la variante con risoluzione 2560×1440. Lettore di impronte digitali e connettività 4G sono entrambi di serie.

Guardando ai prezzi, non sono ancora disponibili quelli per il mercato italiano ma possiamo farci già un’idea attraverso quelli statunitensi. La commercializzazione inizierà questo mese con X1 Yoga, a partire da $1449 per i modelli con schermo IPS (gli OLED arriveranno ad aprile); seguiranno a febbraio X1 Tablet e X1 Carbon, rispettivamente a partire da $899 e $1299. I moduli opzionali per il tablet arriveranno tra febbraio e maggio. Per tutti e tre è possibile acquistare una docking station WiGig opzionale che aggiunge ulteriori porte USB, una Ethernet e uscite video per una configurazione multimonitor.

lenovothinkcentrex1

Non è un prodotto mobile, ma rientrando anch’esso a livello di brand nella famiglia X1 vale la pena menzionare brevemente l’all-in-one ThinkCentre, con chassis in lega di alluminio resistente alla polvere e schermo da 23,8″ Full HD dotato di tecnologie anti-riflesso. Al cuore troviamo processori Intel Core con architettura Skylake e memorie RAM DDR4; il sistema di raffreddamento è stato progettato al fine di contenere al minimo lo spessore e ridurre la rumorosità senza compromettere l’efficienza. Presenta una videocamera ad alta definizione, due microfoni con cancellazione del rumore e un sistema di altoparlanti Dolby. Sarà in vendita da marzo con prezzi a partire da $1029.

lenovothinkpad13

Chiudiamo questo excursus sulle più importanti novità di Lenovo parlando del ThinkPad 13. Rispetto alla serie X1 non brilla per design e materiali, risultando molto più convenzionale; prevede un processore Intel Core i5 Skylake, fino a 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione SSD. La sua particolarità è la doppia opzione per quel che riguarda il sistema operativo: si può scegliere di acquistarlo con Windows 10 preinstallato oppure con Chrome OS. Ciò non incide però solo a livello di software in fase di scelta, dato che pure fisicamente ci sono delle differenze: oltre a tastiere specifiche per il sistema operativo, solo il modello Windows dispone del classico TrackPoint ThinkPad, mentre quello Chrome deve accontentarsi di un trackpad più tradizionale; a livello di porte, la variante Google-friendly prevede una USB regolare e due USB-C, mentre quella in campo Microsoft dispone di una USB-C e tre USB regolari, nonché un’uscita HDMI. Anche in termini di disponibilità commerciale si varia, col modello Windows che arriverà ad aprile a partire da $449, mentre quello con Chrome OS seguirà a giugno con un prezzo base leggermente inferiore, $399.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.