Nuovi arrivi in Apple dal settore biomedico per lo sviluppo dei prossimi Watch

Anno nuovo, generazioni nuove di prodotti. I rumor ci offrono una pletora di opzioni per caratteristiche, date di uscita e prezzi. Anche uno dei dispositivi più recentemente entrati nella famiglia Apple, il Watch, non sfugge a tale tradizione. Finora a dare le maggiori indiscrezioni sulla seconda generazione è stato il sempre presente Mark Gurman di 9to5Mac. Già in occasione della prima, però, erano emersi gli annunci di lavoro e le nuove assunzioni come potenziali suggerimenti sui principali ambiti di sviluppo. Apparentemente la stessa storia si sta ripetendo, come mostrano le ricerche effettuate da Buzzfeed.

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Negli ultimi due mesi sono state pubblicate 4 inserzioni, tutte inerenti a figure nel settore biomedico con esperienze pregresse nello sviluppo di dispositivi dotati di sensori per il fitness e la misurazione dei parametri vitali. Alle mosse pubblicamente visibili, però, si associano pure quelle private, che prevedono l’assunzione mirata di persone già individuate nell’ambiente. 5 in particolare sono quelli che, in base ai loro aggiornamenti sui social network professionali come LinkedIn, hanno varcato le porte di One Infinite Loop: Anne Schelcuk, ingegnere biomedico proveniente dall’azienda Zonare, specializzata in ultrasuoni; Craig Slyfield, esperto nella visualizzazione 3D dello scheletro umano; Nathan Clark, che ha brevettato una macchina per la separazione delle cellule; Jay Mung, che lavorava in Medtronic, società attiva nei sistemi di controllo del glucosio nel sangue, anche autore di un progetto universitario per la localizzazione di dispositivi medici all’interno del corpo umano; infine, Jennifer Hiller, fisiologa dell’ospedale californiano Seton Medical Center con esperienza nel monitoraggio dei parametri vitali. Ovviamente, in tutti i casi bocche, anzi, profili cuciti sul ruolo che svolgeranno in Apple, per quanto Buzzfeed e altre testate non ci abbiano impiegato molto a trovare il vero nesso dell’approdo.

L’azienda di Cupertino sembra dunque voler aumentare ancor di più il focus salutistico già dimostrato dall’attuale Apple Watch, andando ad implementare nuovi sensori aggiuntivi e perfezionare quelli già esistenti. Non è per forza detto però avvenga in tempo per la seconda versione: le assunzioni sono ancora relativamente fresche a livello temporale, difficile possano aver avuto un impatto così rapido nello sviluppo di un dispositivo che, se le fonti di Gurman si riveleranno ancora una volta corrette, vedremo a marzo e dovrebbe già essere prossimo alla fase di pre-produzione. Difficile, ma non impossibile, come in altri casi Apple ha già avuto modo di dimostrarci. Nel frattempo non si può far altro che pazientare un altro po’ di settimane prima di capirci meglio.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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