Ritorniamo a parlare di Xiaomi, ma questa volta non per uno smartphone. L’azienda cinese ha realizzato decine e decine di prodotti nei più disparati settori, anche se purtroppo la distribuzione in Italia latita e si deve ricorrere o ad importatori non ufficiali oppure all’acquisto diretto in Cina. L’anno scorso ho provato gli auricolari Piston 3, che per la loro fascia di prezzo mi hanno decisamente colpito. Anzi, a voler essere sinceri, suonano meglio di molti altri che costano oltre il doppio e che non sono altrettanto ben rifiniti e pratici (è davvero comoda la custodia da trasporto). Qualche settimana fa – o forse mesi oramai, ho perso il conto – è uscito il modello Hybrid, che costa qualcosa in più e non ha la custodia. Come è possibile?
Dentro la scatola troviamo gli auricolari di colore argento e 3 coppie di finali di diversa dimensione. Le similitudini con i Piston 3 sono diverse, come per il filo in nylon dal connettore al controller e in silicone da questo agli auricolari, la cui forma sembra piuttosto simile. Guardandoli più da vicino emergono però tante piccole differenze, una costruzione migliore (con camera acustica in metallo) e soprattutto una maggiore ergonomia una volta indossati con i gommini della giusta dimensione.
Rimane purtroppo identico il controller, dove i tasti sono piuttosto piatti e facili da confondere. È bello, non lo metto in dubbio, però non è molto pratico. Va anche ricordato che su iPhone non funzionano i tasti volume, essendo auricolari nati abbinarsi prevalentemente agli smartphone Android.
La caratteristica più importante degli Hybrid è quella di possedere due driver, con l’obiettivo di migliorare le frequenze basse e il rendimento generale. Ero un po’ scettico, sarò sincero, perché ho provato altri auricolari del genere ma solitamente costano tanto, mentre qui si tratta quasi di spiccioli.
Li ho testati per settimane su diversi smartphone, sia iOS che Android, e vi dico solo questo: sono incredibili. La differenza rispetto ai Piston 3 è schiacciante, anche chi non ne capisce niente di audio la noterà immediatamente. Non che i primi suonino male, ma qui i bassi sono proprio su un altro pianeta e tutto l’audio risulta essere più caldo e corposo. La cosa bella, inoltre, è che non viene meno la chiarezza e la resa delle frequenze medio-alte.
Conclusione
Prendete il tutto con le pinze se siete amanti dell’alta fedeltà, sempre di auricolari parliamo e per giunta dal prezzo stracciato, ma una cosa è innegabile: non esiste nulla che suoni così bene in questa fascia di mercato, né in quella subito dopo. L’audio è arioso, pulito anche al massimo (attenzione alla sorgente, ovviamente), con un bel volume, un timbro caldo ben sostenuto da bassi pronunciati ed una buona resa anche dei medio-alti, che sono quasi cristallini. Ho tenuto gli Xiaomi Hybrid incollati alle orecchie per diverso tempo e sono leggerissimi, comodi, stabili e sempre godibili, anche con i podcast. Peccato per l’assenza di una custodia, ma non la metterò nelle note negative, perché con questa qualità a fronte di una spesa di 17,50€ inclusa spedizione, sarei un folle a chiedere di più. Al massimo potrei suggerire a Xiaomi di fare anche una versione Deluxe dotata di custodia per qualche euro in più. Per concludere: se volete ascoltare bene la vostra musica e spendere poco comprateli ad occhi chiusi.
PRO
Leggerissimi ma con buona costruzione
Bel design
Gommini per ogni orecchio e ottima stabilità
Il dual driver si sente: audio corposo e incisivo
Microfono di buona qualità per le conversazioni telefoniche
Prezzo ridicolo in relazione alla resa sonora
CONTRO
I tasti del controller sono difficili da individuare senza guardare
DA CONSIDERARE
Su iPhone non funzionano i tasti volume
Manca una custodia da trasporto