Recensione: Bose SoundLink Around-Ear II, senza difetti si diventa perfetti

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Dopo aver provato decine di cuffie Bluetooth, l’anno scorso ho trovato la soluzione ottimale per le mie esigenze nelle Bose SoundLink On-Ear. Ammetto di averle acquistate con non poca titubanza visto il prezzo elevato, ma anche perché ho sempre preferito l’ergonomia delle cuffie over-ear. Tuttavia quelle che Bose chiama Around-Ear avevano un design davvero strano, con il modulo Bluetooth sporgente attaccato ad un padiglione, per cui ho preferito evitarle. Le On-Ear si sono rivelate molto più comode di quanto immaginassi, in particolare grazie ad una leggerezza estrema ed al morbidissimo cuscino. Si possono indossare per ore senza accorgersene e il sound risulta sempre brillante. Inoltre ho trovato eccezionale l’esperienza d’uso, dal pairing con due dispositivi contemporanei, alla voce guida, dalla durata della batteria, alla possibilità di richiuderle. Tutto nelle SoundLink On-Ear mi ha convinto a metterle in cima alla mie personali preferenze tra le cuffie Bluetooth. Qualche mese fa, però, Bose ha presentato il modello II delle proprie Around-Ear, abbandonando lo strano design delle prime e riprendendo invece quello molto più riuscito delle On-Ear.

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Simili ma non identiche le colorazioni disponibili. La variante bianca, in particolare, nelle nuove Around-Ear II ha la plastica esterna che circonda i padiglioni di un più gradevole grigio in luogo dell’azzurro acceso presente nelle On-Ear. Quelle nere, invece, hanno mantenuto il medesimo schema colore, abbinato ad un bel blu indaco.

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La struttura rimane essenzialmente di plastica ed è una cosa che sulla carta non mi piaceva neanche nelle On-Ear. Dopo averle viste e maneggiate ci si accorge però che la scelta non è dettata dal caso e non ha nulla a che fare con il risparmio. Sono cuffie leggere (160g) che si indossano senza quasi sentirle, ma allo stesso tempo risultano costruite in modo impeccabile. L’ergonomia è eccellente, l’archetto facile da allungare e ben imbottito in cima e non si avverte il benché minimo scricchiolio anche flettendole con forza. Avendo le On-Ear da diverso tempo posso accertarvi che resistono davvero a tutto. Purtroppo le Around-Ear II non si possono ripiegare come le sorelline, infatti la custodia da trasporto è decisamente più ingombrante.

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In dotazione troviamo il cavetto Micro USB per la ricarica, la cui porta è alla base del padiglione destro, e uno audio da 3,5mm per usarle anche da spente. Questo non è molto lungo (1,2m) e termina con un jack da 2,5mm che va collegato al padiglione sinistro. Da notare che sul cavo non ci sono tasti, quindi usandole con lo smartphone non si avrà la possibilità di controllare volume o traccia, ma non è lo scopo per cui queste cuffie sono state progettate. Grazie ad una durata della batteria, che raggiunge le 15h, sono delle compagne perfette per l’ascolto senza fili, sia a casa che in mobilità. Inoltre hanno un sistema molto intelligente di auto-spegnimento, che entra in funzione dopo 5 min se le dimentichiamo accese oppure dopo 20 di inattività anche se agganciate ad un dispositivo. La ricarica completa richiede circa 3h, ma con i primi 15min si ottengono già 2h di autonomia.

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Vi vorrei parlare per un attimo anche dei padiglioni, che ho trovato davvero eccellenti. Innanzitutto non sono molto grandi ma riescono ad avvolgere perfettamente le orecchie grazie alla forma allungata e ad un’imbottitura che non occupa molto spazio. Questa è composta da un materiale morbidissimo che fortunatamente non dà fastidio con gli occhiali e risulta sufficientemente sporgente da non farci toccare l’interno con l’orecchio (situazione spiacevole che si verifica in diverse cuffie). Inoltre va sottolineata la possibilità di cambiare i cuscinetti in caso di usura, cosa che garantisce una maggiore longevità al nostro acquisto.

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A livello di controlli, usandole ormai da diverso tempo, posso solo dire che la semplicità paga. Mancano in effetti i pulsanti per andare avanti o indietro nelle tracce, ma non ne ho mai sentito la necessità. Di contro i tasti volume e play/pausa sono molto comodi da azionare con il pollice sul retro del padiglione sinistro e ben differenziati in l’altezza, in modo da riconoscerli subito. Inoltre apprezzo moltissimo il fatto che l’accensione/spegnimento non sia affidata ad un pulsante elettronico ma ad uno meccanico.

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È vero che questo è potenzialmente un elemento più delicato, ma è infinitamente più comodo accendere e spegnere in un attimo ed avere sempre la certezza dello stato con uno sguardo, senza dover verificare un LED o dover tenere premuto tot secondi per scoprire che magari erano già spente e le abbiamo accese per errore. Lo stesso tasto va portato in alto oltre la posizione on per attivare il pairing, il quale ha funzionato senza problemi con TV, smartphone, tablet e computer di ogni tipo. Se si abbinano due dispositivi contemporaneamente (ricordo che le cuffie ci avvisano vocalmente pronunciando anche il nome della sorgente), avrà il sopravvento quello che inizia prima a riprodurre musica, oppure il telefono se arriva una chiamata.

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Il microfono integrato funziona molto bene, sono riuscito ad effettuare delle ottime e lunghe chiamate, ma anche conversazioni con skype e hangouts. Insomma, dal punto di vista ergonomico e funzionale sono molto molto vicine alla perfezione, con l’unico rammarico nell’impossibilità di essere ripiegate come le On-Ear.

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La qualità audio è certamente un aspetto fondamentale nella valutazione di una cuffia, ma non è l’unico. Per questo motivo mi soffermo per prima cosa sugli aspetti pratici dei prodotti, che innanzi tutto devono essere comodi, ben progettati e facili da usare. In questo senso le Around-Ear II rappresentano un punto di riferimento a mio modo di vedere, perché pur avendo provato decine di cuffie, alcune anche più belle e magari impreziosite dal metallo, alla fine preferisco la comodità delle Bose SoundLink. Dopo questa premessa potreste pensare che la qualità audio non mi abbia soddisfatto, ma non è assolutamente così. Anzi, la cosa bella di queste cuffie è che uniscono alla perfetta ergonomia (intesa sia dal punto di vista struttura che funzionale) ad un sound di ottimo livello.

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Inutile sottolineare cosa non sono, ovvero cuffie da studio o per l’alta fedeltà, perché come ogni altro modello Bluetooth viene ottimizzato per l’ascolto casual, in particolare di musica liquida. Usandole senza fili entra in gioco il DSP di Bose, che migliora la resa dei brani enfatizzando o smorzando le diverse frequenze quando necessario. Questo conferma il fatto che non siano progettate per i puristi, ma il vantaggio che ne deriva è un ascolto sempre bilanciato e piacevole. Quando i bassi sono esasperati vengono leggermente addolciti in cima per non distorcere, mentre sono rinforzati dal fondo quando appaiono eccessivamente sottotono. Questo tipo di “trattamento” viene eseguito su tutto lo spettro con un risultato ottimale, che ci consente di ascoltare musica di ogni tipo e con ogni volume senza mai andare in affaticamento. Per il tipo di sorgenti che tipicamente si useranno il risultato è uno dei migliori che io abbia mai ascoltato. Il sound riesce ad essere incisivo e cristallino senza perdere di calore e morbidezza, in un mix perfettamente bilanciato tra alti e bassi. Le frequenze medie vengono fuori in modo pulito ma sempre ben collegate ai lati dello spetto, senza risultare sottotono o sfilacciate. Ci si può ascoltare davvero di tutto senza il minimo rimpianto e anche le prove con podcast e film sono state superate in modo egregio. Rispetto le On-Ear è inevitabile un sound più aperto e arioso, nonché una maggiore stabilità sul capo, ma non ci sono vistose variazioni nella firma sonora, che appare piuttosto simile su entrambe. Non c’è riduzione attiva del rumore, perché rimane un modello da usare in mobilità dove è importante poter udire segnali di emergenza, però la struttura circumaurale chiusa fa il suo dovere e con un volume sostenuto si rimane completamente immersi nella musica.

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Conclusione

Se questo modello fosse esistito l’anno scorso lo avrei preferito senza dubbio alle On-Ear. Ma non sono dispiaciuto, perché ciò mi ha permesso di scoprire delle cuffie eccezionali che uso tutti i giorni con grande soddisfazione (e che hanno il vantaggio di poter essere usate con la testa sul cuscino senza poggiare). Le SoundLink Around-Ear II rappresentano però tutto ciò che di buono ricerco in una cuffia, dall’ergonomia all’audio, senza trascurare aspetti rilevanti come l’autonomia e il design. Sono belle, comode, leggere, facili da capire e pratiche da usare, con una batteria longeva ed un sound caldo e incisivo in cui non manca nulla e che non va mai fuori controllo grazie al DSP di Bose. Se si usano con il cavo da spente si può sentire la resa senza intervento digitale, la quale risulta meno vivace finché non ci si mette dietro un DAC come l’ottimo Dragonfly da cui non mi separo mai. Ma è davvero difficile trovare un difetto in queste cuffie, anche perché chi le volesse richiudibili e più compatte può sempre optare per le On-Ear (recensione). Per quanto riguarda il prezzo si deve ammettere che 279€ non sono pochi, ma il confronto con modelli che costano la metà o perfino 1/4 non ha ragione di esistere. È chiaro che se ci si accontenta di un ascolto sufficiente va quasi tutto bene, ma con le Around-Ear II si paga un pacchetto completo in cui pesano tante altre cose. C’è sicuramente il nome ad incidere, non lo metto in dubbio, però basta il primo impatto per capire la ricerca e la cura presenti dietro ogni dettaglio costruttivo o sfumatura sonora. Con il passare del tempo, la comodità, la praticità dei controlli, l’assistenza della voce guida, il pairing con due dispositivi contemporanei e tutte le altre cose ben realizzate, portano inevitabilmente ad assuefazione. In sintesi vi dico che se state cercando una cuffia Bluetooth definitiva e siete disposti a spendere questa cifra, dirigetevi sulle Bose SoundLink Around-Ear II e non vi pentirete.

PRO
Leggere e molto confortevoli
 Flessibili ma robuste
 Custodia semi rigida in dotazione
Controlli ben strutturati
Voce guida per batteria e connessioni
Possibilità di connettere due dispositivi contemporaneamente
 Ottima durata della batteria, spegnimento automatico e ricarica rapida
Audio Bluetooth convincente: ricco, caldo ed equilibrato
Possibilità di usarle anche con cavo
Padiglioni morbidissimi e della giusta dimensione
 Possibilità di cambiare i padiglioni facilmente in caso di usura

CONTRO
 Sarebbe stato preferibile che il cavo in dotazione avesse controlli e microfono
Prezzo elevato

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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