Nel bene e nel male, le azioni di ognuno di noi vengono commentate e giudicate da chi ci sta intorno e, a seconda della situazione, si possono ricevere complimenti, indifferenza o addirittura dileggio. Tali fenomeni vengono moltiplicati all’ennesima potenza se si è famosi, perché si finisce sotto osservazione praticamente da tutto il mondo. È quanto successo a Tim Cook nelle scorse ore, che nella foga dei festeggiamenti per il cinquantesimo Super Bowl di football americano vinto dai Denver Broncos ha caricato su Twitter una foto non proprio perfetta, diciamo.

fotocooksuperbowl

In seguito alla pubblicazione, è seguita una raffica di commenti, alcuni dei quali riportati da The Verge: ci sono quelli più leggeri, che semplicemente si domandano perché Cook non ne abbia fatta una migliore, e le autentiche prese in giro, ironizzando sulle doti fotografiche dell’iPhone. Sfortunata coincidenza vuole pure che di recente Apple abbia rilanciato la campagna pubblicitaria “Shot on iPhone”, selezionando immagini da utilizzare sui cartelloni di numerose città. Un’occasione per fotomontaggi che difficilmente i più ironici potevano lasciarsi sfuggire:

L’utente in questione si è poi visto bloccare dallo stesso Cook, o da chi per lui gestisce l’account. Una reazione comprensibile, anche se forse un po’ esagerata, a quella che potremmo in fondo definire una bischerata che ci si poteva aspettare. La cosa certamente imputabile a Tim è che avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione prima dell’upload sul suo profilo pubblico. Detto questo, però, bisogna tener conto del contesto. Era sul campo di gioco, in movimento, stava assistendo ai festeggiamenti dei Broncos e aveva scattato al volo non curandosi della qualità in quell’istante. A testimonianza di ciò, arriva la foto successiva che è decisamente migliore nella riuscita:

Cosa ci insegna questa storia? Probabilmente nulla di rilevante. Cook ha peccato di frenesia e tutti gli elementi per colpire ironicamente il CEO sul fianco scoperto erano presenti. Ma tutti commettiamo errori (non sto io stesso ad elencare quante volte causa tremolio ho dovuto rifare le foto per le recensioni del Meizu M2 mini e dell’Honor 7) e la foto non è certo venuta mossa solo perché è stata fatta con iPhone. Forse sarebbe successo anche con una reflex vista la concitazione del momento e l’evidente scarsa cura per il risultato. Pertanto non prendiamocela troppo col dispositivo e nemmeno con chi lo utilizza. Sbagliare fa parte della nostra esperienza, aiutandoci a migliorare. E sono certo che al prossimo Super Bowl Tim Cook avrà meno foga nel condividere, non ripetendo l’errore.

Aggiornamento del 9.02.2016 Il tweet incriminato è stato rimosso da qualche ora.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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