Calano le scorte dei Thunderbolt Display e aumentano le probabilità di refresh

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Mac mini non aggiornati? Mac Pro lasciati per tanto tempo in attesa di una nuova generazione? A confronto del prodotto di cui parliamo stasera risultano ancora attuali, quasi. In termini di disattenzioni da parte di Apple, il Thunderbolt Display non è secondo a nessuno (persino l’iPod Shuffle, benché tecnicamente invariato dal 2010, riceve periodiche revisioni delle tonalità disponibili, con la più recente avvenuta lo scorso anno). Fu introdotto il 20 luglio 2011, in contemporanea con Mac OS X Lion e altri rilasci hardware. Se già ai tempi non rappresentava un’evoluzione estrema del predecessore, figuriamoci oggi come si propone sul mercato questo schermo da 1.149 €. Tanto per fare un esempio, con meno di 30 € in più possiamo farci una configurazione dual monitor coi Dell P2715Q, o se ci si accontenta di uno schermo solo si può considerare sempre in casa Dell l’ottimo UP3216Q che è stato oggetto di recensione qualche mese fa. Il mercato, in generale, offre l’imbarazzo della scelta. Più passa il tempo, più la proposta Apple appare davvero fuori dal mondo, e purtroppo non in senso positivo. Ma forse non tutto è perduto.

thunderbolt

La redazione di Macrumors ha voluto verificare in modo più approfondito in che stato versa il Thunderbolt Display nei negozi fisici, Apple Store in primis. Ne è emerso un quadro molto interessante: non solo negli USA, ma anche in Europa le scorte sono in drastica diminuzione, se non già completamente esaurite in vari Store. Alcune fonti del noto sito addirittura hanno riferito di unità nuove e invendute rispedite dal Regno Unito al magazzino centrale europeo in Irlanda. Stranamente non si assiste al medesimo scenario sugli Store online: continua a risultare disponibile, senza avvisi di scorte limitate e con consegna rapida. Ciò potrebbe pure rientrare nella volontà da parte di Apple di non dare indizi troppo visibili riguardo cambiamenti a breve, come accadde ad aprile per i MacBook.

Già, proprio i MacBook. Quelli che la sera prima risultavano difficili da reperire e il giorno dopo sono stati aggiornati. Certo, non ci aspettiamo che per il Thunderbolt Display avvenga lo stesso, ma la storica coincidenza tra basse scorte e nuovi rilasci, così come la vicinanza della WWDC 2016, danno quantomeno l’auspicio che il rinnovo non sia più davvero lontano nel tempo. Un rinnovo necessario a riportare i display di Cupertino competitivi nel loro settore, con adeguamenti a tutto tondo, a partire dalla risoluzione 5K e alla gamma di colori P3 come i più recenti iMac Retina. I potenziali acquirenti non possono far altro che resistere ancora un po’, confidando nel soddisfacimento delle aspettative.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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