Il Thunderbolt Display è ufficialmente fuori produzione: l’attesa per il 5K cresce

Da qualche tempo si parla della possibilità di un nuovo monitor Apple, uno in grado di equilibrare la disparità di risoluzione e design rispetto l’iMac 5K. Il Thunderbolt Display attuale risale al 2011 e, per quanto monti un buon pannello da 2560 x 1440 pixel, non è più in grado di competere con la concorrenza (esterna ed interna). Molti immaginavano l’arrivo di un nuovo schermo 5K alla WWDC 2016, ma al momento tutto tace. Un portavoce della casa di Cupertino ha però svelato a TechCrunch che

la produzione degli attuali Thunderbolt Display è stata interrotta.

thunderbolt-display-27Attualmente è la stessa Apple ha suggerire di guardare altrove: “There are a number of great third-party options available for Mac users“. Io stesso l’ho fatto acquistato un monitor Dell, perché iniziavo ad avvertire come troppo stringente la risoluzione QHD. Questa notizia certifica i precedenti rumor riguardo le ridotte scorte del Thunderbolt Display, che rimarrà in esposizione online e negli store fintanto che non saranno completamente esaurite. Se a Cupertino stanno davvero pianificando un nuovo display, i limiti tecnici nel trasferimento del segnale 5K su Thunderbolt 2 devono avergli fatto perdere la possibilità di ritirare il vecchio con l’arrivo del nuovo, mantenendo una certa continuità nell’offerta. Forse l’idea di dotare il monitor di una propria GPU non si è rivelata vincente, probabilmente anche per una questione di costi, che certamente andrebbero a lievitare più del necessario. Si tratterà dunque di attendere la disponibilità di nuove connessioni, presumibilmente la USB-C con Thunderbolt 3 che dovrebbe fare il suo debutto entro la fine dell’anno nei nuovi MacBook Pro. Ci sarà da attendere un po’, ma è difficile immaginare che Apple esca completamente da questo mercato, in quanto i suoi monitor rappresentano i compagni migliori per i Mac, con casse e webcam integrati e possibilità di alimentare direttamente i portatili.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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