Recensione: ProCamera+ HDR, l’app che trasforma la notte in giorno

Sono un sostenitore accanito della fotografia mobile. Da appassionato di fotografia mi piace immortalare i posti che vedo durante le vacanze o piccole escursioni, nello stesso tempo però fatico a portarmi dietro la pesante macchina fotografica (oltre che i suoi accessori). L’iPhone (o qualunque suo simile) racchiude in un piccolo spazio tutto ciò che serve: si parte dalla produzione, si continua con la post-produzione per poi arrivare alla condivisione. Queste non sono solo belle parole, credo veramente nelle potenzialità che ha lo smartphone tanto che, in un recente vacanza in Portogallo, era l’unica fotocamera in mio possesso.

iphone-photography01

Fotografia scattata e post-prodotta con iPhone 6

Ho fatto questo piccolo preambolo per parlarvi di un’app che ho provato e che recentemente si è aggiornata introducendo alcune novità. ProCamera+ esiste sull’App Store dal 2013 e da allora si è rinnovata regolarmente inserendo nuove feature e garantendo un supporto continuo.

procamera-app-interfaccia

È molto differente dall’app Fotocamera nativa di iOS: è tutt’altro che minimale e sono presenti numerose impostazioni e personalizzazioni che impiegheranno alcuni minuti per essere capiti e utilizzati. Premendo l’icona composta da due frecce si accede alla selezione delle varie modalità, qui troviamo: video, foto, HDR, lowlight+, lowlight, selfie e scan. L’ordine a la presenza di queste è modificabile tramite il pulsante apposito, posto alla fine della barra dei modi. Nella schermata principale troviamo anche la galleria delle immagini (in basso a sinistra), al centro il pulsante di scatto, alla sua destra il comando “anti-scossa” (che effettuerà una fotografia solamente quando il telefono sarà stabile e che può essere sostituito con il timer) e, alla fine, l’icona delle personalizzazioni rapide. In questo menu semitrasparente potremo cambiare quello che è possibile vedere sullo schermo, quindi istrogramma, livella e griglie, ma anche scegliere l’aspect ratio delle foto, attivare o disattivare la raffica, ecc..

procamera-app-menu

Da questo menu è possibile accedere alle impostazioni dell’app, che cambiano a seconda che siate nella versione “minima” o “pro”. Come vedete dagli screenshot, nella seconda vengono aggiunti dei parametri come il formato dei file (TIFF non compresso, compresso o JPEG), la stabilizzazione dei video e la personalizzazione dei suoni di sistema. Insomma ,grazie alle due schermate potrete adeguare ProCamera+ alle vostre esigenze.

Tra i motivi di vanto degli sviluppatori troviamo certamente le due modalità di scatto HDR e LowLight+. Entrambe sono utilizzabili in prova ma se volessimo sbloccarle, e quindi eliminare il watermark, dovremmo pagare rispettivamente 1,99€ e 2,99€. Quando si effettua uno scatto in HDR è possibile applicare immediatamente alcuni effetti tra cui vivido (più intenso), drammatico, bianco e nero, sfumato. È anche possibile avere il controllo della luminosità tramite la rotella di compensazione dell’esposizione, ma non è un procedimento intuitivo, avrei preferito qualcosa che utilizzasse appieno l’interfaccia touch. Nonostante l’impostazione “vivido”, l’HDR non risulta troppo spinto, cosa che apprezzo particolarmente. Nella foto d’esempio notate come, grazie alla doppia esposizione, l’interno della casa non risulti troppo scuro e il tetto della casa in fondo, fuori dalla finestra, non sia bruciato.

Forse più particolare è l’opzione LowLight+, la quale effettua più foto allo stesso soggetto al fine di combinarle per ridurre il più possibile il rumore digitale. Ci sono tre step in questo metodo, nel primo è possibile effettuare gli scatti a mano libera, nel secondo bisogna utilizzare un cavalletto (o comunque un metodo per tenere l’iPhone immobile) che si rende necessario anche nel terzo (LUX+) dove l’applicazione scatterà fino a 64 immagini riuscendo a simulare una lunga esposizione. I risultati sono di tutto rispetto, non ho trovato altre applicazioni in grado di fare questo, ma non assicuro che sia l’unica. Guardate la differenza delle due immagini qui sopra: nella seconda si riescono a vedere le scritte sul corpo della compatta sulla destra mentre nella prima non si sarebbe riuscito a recuperare nulla neanche in post-produzione. Il rumore viene ridotto ma, soprattutto nelle zone scure, risulta ancora evidente. Meno entusiasmanti le prime due modalità. le quali tendono a eliminare la grana ma ridudendo in gran misura anche la nitidezza dell’immagine. Inoltre a volte vengono creati degli artefatti nei contorni degli oggetti, forse dovuti al movimento dello smartphone durante lo scatto.

procamera-app-banner

Conclusione

ProCamera+ è un applicazione che, come molte altre, permette di avere il controllo sulle impostazioni di scatto su iPhone, consentendo anche un’ampia personalizzazione. Nonostante abbia già decide di app riservate alla fotografia, questa si è ritagliata un posticino di rilievlo nella mia springboard. Purtroppo alcune delle funzioni più interessanti, come “LUX+”, richiedono un pagamento aggiuntivo oltre ai 4,99€ di quello base su AppStore.

PRO
+ Personalizzazione
+ HDR, delicato non troppo spinto
+ Funzione LowLight+ LUX+
+ Presenza di una guida (in inglese)
+ Photo editing direttamente nell’app
+ Bilanciamento del bianco manuale

CONTRO
+ Prezzo alto rispetto ai competitor
+ Poco intuitiva ma è presente una guida

Matteo Arone

Special Editor - Sono uno studente di economia con la passione per la fotografia e la videografia. Mi piacerebbe essere un'artista ma per ora cerco di essere creativo.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.