Recensione: Xiaomi Yeelight RGBW, le luci LED smart, colorate ed economiche

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Marco Magherini, Paolo Palumbo, Mauro Vanzelli, Emanuele Pisano, Flavio Vallenari, Sergio Lo Bianco, Fabio Sereno.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

yeelight-rgbw-5

Di recente abbiamo riparlato delle Philips Hue, dopo tre anni dalla primissima recensione. Personalmente le trovo molto buone, ne apprezzo le colorazioni e il controllo smart, specie ora che le sto iniziando ad usare in combinazione con l’Home Center 2 di Fibaro. Sul mercato esistono diverse luci smart, anche a basso costo, ma tra quelle colorate e controllabili via Wi-Fi (e non Bluetooth), spiccano le Xiaomi Yeelight RGBW.

yeelight-rgbw-2

E non spiccano solo per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, caratteristica distintiva del brand, ma anche per l’ottima qualità costruttiva ed il design. Queste lampadine a LED con innesto E27, consumano un massimo di 9W emettendo 600 lm ed hanno la possibilità di essere impostate su temperature comprese tra 1600 e 6500K, oppure in base a 16 milioni di colori.

yeelight-rgbw-6

Si avvitano, si accendono, si scarica l’app Mi Home su smartphone (sia iOS che Android) e si possono immediatamente configurare sulla rete locale. Da quel momento in poi potremo definirne colore ed intensità, selezionare e creare scene, attivare timer oppure programmare accensione e spegnimento automatici. Avendone più di una, poi, si possono anche creare dei gruppi, così da controllarle contemporaneamente.

yeelight-rgbw-7

Davvero molto interessante la possibilità di definire una stato di default, sia in forma automatica che al momento che si desidera. In questo modo le lampadine si potranno anche spegnere dall’interruttore, ritrovandole sempre la tinta desiderata (cosa che non fanno ancora le Philips Hue). Vi lascio con un video che dimostra il setup e tutte le funzioni a disposizione:

Conclusione

Belle, ben costruite, abbastanza luminose e con bassi consumi. Basterebbe questo a considerarle in virtù di un prezzo di vendita molto concorrenziale, ma le Yeelight RGBW sono anche smart, multi colore e con un controllo Wi-Fi semplice ed efficiente. Non c’è nulla di neanche lontanamente paragonabile in questa fascia di costo e competono ad armi pari per qualità con le Philips Hue, che costano 3 volte tanto e richiedono pure l’acquisto di un bridge aggiuntivo. Il lato negativo è che sono più giovani e meno “open”, quindi non troviamo la stessa compatibilità con app e sistemi di terze parti (niente HomeKit, ad esempio), ma la resa ha dell’incredibile. Appena le ho ricevute ero rimasto deluso, perché con il firmware originale erano lentissime, ora viaggiano veloci e senza problemi. Una sola lampadina non può illuminare bene una stanza, questo è sicuro, ed è lo stesso “limite” delle Philips Hue, per cui vanno usate o in lampadari da almeno 2 bulbi oppure per illuminazione scenica d’ambiente. Ottima qualità ad un prezzo davvero ridicolo di 17,32€ su GearBest (scegliete spedizione Italy Express per consegna con BRT senza costi di dogana).

PRO
+ Belle, solide e ben costruite
+ Luci a LED per bassi consumi
+ Temperatura colore impostabile da molto caldo a freddo
+ LED RGBW per tantissime combinazioni cromatiche
+ Non richiedono un bridge per funzionare, il Wi-Fi è incluso
+ App di controllo semplice ma efficace
+ Controllo anche fuori casa grazie all’account Xiaomi
+ Possibilità di ripartire da un colore/intensità a scelta anche togliendo alimentazione
+ Prezzo, prezzo, prezzo!

CONTRO
- Sistema chiuso con nessuna attuale implementazione di terze parti

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.