Whatsapp ha di recente introdotto la crittografia end-to-end, andando a colmare un ritardo nella sicurezza delle comunicazioni rispetto Telegram, il quale è da lungo tempo preferito da chi tiene alla propria privacy e, purtroppo, anche da gruppi terroristici per non essere intercettati. A tal proposito, alla fine del 2015, la società con sede in Berlino ha dovuto chiudere 87 canali pubblici sulla propria piattaforma ricollegati all’ISIS.
Nonostante l’attenzione alle procedure di sicurezza, sembra che a Telegram sia sfuggita una falla sul client ufficiale per macOS. Difatti un esperto di sicurezza informatica russo, Kirill Firsov, ha postato su Twitter (via ArsTecnica) la scoperta di una vulnerabilità che registra sul syslog ogni messaggio copiato e incollato sulle chat di Telegram, anche quelle segrete. Immediata è stato la risposta di uno dei fondatori e presidente del servizio, Pavel Durov, che, ammettendo il bug e sottolineando che sono esclusi i client di altre piattaforme, ha chiarito che le app provenienti dal Mac App Store (e quindi con sandbox) non possono leggere il syslog ma solo scriverci. Anche se i problemi per la sicurezza sono quindi minimi, Durov ha dichiarato che il problema è stato già risolto e che verrà rilasciato presto un update.
Nonostante la notizia abbia naturalmente attirato l’attenzione degli esperti in sicurezza informatica di tutto il mondo, fino ad oggi i problemi di sicurezza scovati su Telegram sono stati davvero minimi, a conferma della bontà del lavoro svolto da Durov & C. per garantire la privacy nella comunicazione dei propri utenti.