Il mercato dei phablet, soprattutto nei Paesi orientali, ha sempre conosciuto una sua importante estensione. Se, per me, uno smartphone non dovrebbe superare i 5.5″ di diagonale (mentre per le operazioni più lunghe o complicate ricorro ai tablet) c’è chi preferisce usare un unico dispositivo per la propria produttività. Honor Note 8 si colloca proprio in questo settore, offrendo un display da ben 6.6″ Quad-HD 2.5D con contrasto 70.000:1. Al suo interno, troviamo un SoC Kirin 955 octa-core (con 4 chip A72 da 2.5 Ghz e 4 A53 da 1.8 Ghz), mentre la GPU è una mali T880-MP4. La memoria RAM è da 4 GB indipendentemente dal taglio di storage interno, a scelta fra 32, 64 o 128 GB espandibili con microSD fino ad altri 128 GB.
La fotocamera posteriore è da 13 megapixel con apertura f/2.0, doppio flash LED e stabilizzazione ottica, mentre quella anteriore è da 8 MP. Viste le generose dimensioni (pari a 178,8 × 90,9 × 7,18 mm per 218 grammi di peso) all’interno del guscio in metallo (disponibile nelle colorazioni grigio, argento e oro), Huawei ha inserito una batteria da ben 4.500 mAh. Completano la dotazione hardware lo slot per la doppia scheda SIM, un sensore per le impronte digitali posteriore ed il supporto alla connettività 4G VoLTE, Bluetooth 4.2, Wi-Fi, GPS, NFC e una porta USB Type C. Lato software, nell’Honor Note 8 è già disponibile Android 6.0 Marshamallow con EMUI 4.1.
Il nuovo phablet cinese dovrebbe essere disponibile a breve per il preorder su vMall (si spera anche in Europa), mentre la commercializzazione inizierà dal 9 agosto. I prezzi, al cambio attuale, sono molto contenuti: si parte, infatti, da 310 € per il modello da 32 GB sino ad arrivare ai 378 € necessari per acquistare quello da 128 GB.