Il successo di Alexa e degli Amazon Echo non è certamente passato inosservato, tant’è che Apple sembra a lavoro su un dispositivo analogo dedicato a Siri, mentre Google ha oggi presentato il suo Google Home. Questo sarà basato su Google Assistant, un’evoluzione di Now che sfrutterà il machine learning per migliorarne esponenzialmente il grado di comprensione ed efficienza. L’assistente sarà integrato in Android Nougat 7.1 e vedrà la sua prima comparsa nei nuovi smartphone Pixel e Pixel XL, anch’essi ufficializzati nell’evento odierno.
Google Home è piuttosto simile ad Amazon Echo, presentandosi come uno speaker radiale con microfoni, la cui base può essere personalizzata nel colore. Questo può essere utilizzato per riprodurre musica dai servizi più diffusi, come Spotify, YouTube, Pandora e, ovviamente, Google Music, ma potrà anche fornire risposte alle nostre domande grazie a Google Assistant. Sarà dunque effettuare ricerche, chiedere informazioni, gestire il calendario e tanto altro.
Ci sono pochi tasti fisici sul dispositivo, in quanto è pensato per funzionare interamente tramite i comandi vocali. Questi consentiranno di interagire con gli altri dispositivi connessi nella stessa rete, tra cui anche il nuovo Chromecast Ultra, per cui potremmo utilizzare la voce per avviare la visione di un filmato di YouTube, Netflix o altro. Google Home è attualmente in preordine solo negli Stati Uniti, ad un prezzo di $129 che include 6 mesi di abbonamento a YouTube Red.