Google presenta Daydream View, il visore per la realtà virtuale

Molto probabilmente il 2016 sarà ricordato per l’abbondanza di lanci di visori per la realtà virtuale: il primo ad arrivare sul mercato è stato il Gear VR, poi l’Oculus Rift, e, a fine mese, vedrà a luce il tanto atteso PlayStation VR. Nel frattempo, parecchi altri produttori hanno presentato le proprie soluzioni, come HTC con il suo Vibe e LG con il 360 VR, accessorio per l’ottimo G5. Anche Google ha presentato la sua soluzione durante il keynote odierno, percorrendo la stessa strada intrapresa da LG: il Daydream View.

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Il visore è parte integrante della piattaforma Daydream presentata alla conferenza Google I/O di maggio ed è pensato specificatamente per fruire della realtà virtuale grazie ai nuovi Pixel e Pixel XL che dovranno essere inseriti al suo interno. Dunque, non si potrà usare il visore con dispositivi fissi, come, ad esempio un PC, visto che esso sfrutterà i sensori già integrati nel telefono. Inoltre, con il Daydream View sarà fornito un controller simile al WiiMote di Nintendo per navigare fra i menu del dispositivo, lanciare la riproduzione dei contenuti ed anche controllare i giochi che sfrutteranno la realtà virtuale. Peraltro, sarò possibile godersi i 150 tour virtuali di Google Street View, visitando anche il Museo di Scienze Naturali di Londra. Infine, Big G ha specificato che tutti i materiali come la plastica, la gomma e la microfibra sono stati scelti accuratamente per permettere agli utenti lunghe sessioni d’uso.

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Vista la completa assenza di schermi e di sensori, il Daydream VR sarà disponibile da novembre al prezzo di $79, nelle colorazioni ardesia, neve e cremisi.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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