Le email di Yahoo! possono essere lette da FBI e NSA, ma la società nega (o quasi)

Secondo un comunicato stampa diramato dall’agenzia Reuters (via Engadget), nell’ultimo anno Yahoo! avrebbe concesso alla NSA (National Security Agency) e all’FBI di leggere ed elaborare le lettere inviate da centinaia di milioni di account Yahoo! Mail. per far ciò, l’azienda avrebbe addirittura predisposto un programma per i funzionari e gli ufficiali dei due enti che, così, avrebbero potuto cercare facilmente i contenuti di loro interesse per le indagini condotte.

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La portata della notizia è spaventosa, soprattutto se si pensa che NSA e FBI avrebbero avuto accesso non solo agli account degli utenti americani, ma anche di quelli europei e di altre nazionalità, esercitando un controllo globale sui contenuti scambiati. Peraltro, sarebbe la prima volta in assoluto che un’azienda il cui business è basato sui servizi internet e, più in generale, sulle nuove tecnologie abbia ceduto alle richieste (sempre più pressanti) di accesso ai dati formulate dalle varie autorità (basti ricordare il caso Apple vs. FBI di inizio anno).

Inoltre, implementando un simile sistema, Yahoo! non si sarebbe limitata a consentire l’accesso ad account specifici, come si converrebbe durante un qualsiasi tipo di indagine, ma a tutti quelli dei propri utenti, violando il principio della segretezza della corrispondenza, presente più o meno in tutti gli Stati liberi.

La decisione di aprire i propri sistemi sarebbe stata presa direttamente dalla Mayer e avrebbe portato alle dimissioni dell’ex capo della sicurezza Alex Stamos nel 2015. La risposta della società non si è fatta attendere e in due occasioni ha specificato di non aver mai creato un sistema di scansione e ricerca dei contenuti delle email a vantaggio di NSA ed FBI, ma di valutare caso per caso se consentire l’accesso ad account specifici oppure no, nel pieno rispetto delle leggi americane. Dal canto loro, Google, Microsoft e Twitter hanno dichiarato di non aver mai ricevuto simili richieste da parte degli enti investigativi e, qualora le avessero mai ricevute, le avrebbero impugnate in Tribunale.

Dopo la notizia del data breach di qualche giorno fa, è l’ennesimo macigno che si abbatte su una società che ha fatto grande internet e che si appresta, ora, a diventare una parte di Verizon. Ad ogni modo, se vorrete cancellare il vostro account Yahoo! potete farlo a partire da questo link, visto che non ci sono altri mezzi (anche se, a questo punto, non so se le email possano essere effettivamente rimosse dai server oppure no). Infine, qualora utilizziate Flickr, ne dovrete cancellare l’account prima di quello della posta elettronica, altrimenti le foto rimarranno comunque online.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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