Nintendo Switch sarà disponibile a partire dal 3 marzo a 329 € assieme al nuovo Zelda

Giuro, ho amici che hanno impostato la sveglia verso le 5 del mattino di oggi per godersi in diretta la presentazione ufficiale di Nintendo Switch, la nuova console della grande N che, per chi non lo sapesse ancora, è destinata a sostituire tanto lo sfortunato Wii U (di cui è stata già fermata la produzione) quanto il fortunatissimo 3DS (che, però, rimarrà in commercio per un periodo ancora da definire).

Infatti, la console è un’ibrida fissa / mobile, visto che può essere usata tanto da sola quanto collegata ad un televisore, staccando dai lati i due controller chiamati Joy-Con, speculari tra loro e finalmente dotati di sue stick analogici (ma, in virtù della loro specularità, hanno perso la croce direzione che sarà sostituita da quattro pulsanti).

Inoltre, l’ampio display di Switch è da 6.2″ con risoluzione HD (confermando la linea di Nintendo di non puntare molto sulla qualità grafica, visto che la risoluzione in output sul televisore passa “solo” al Full HD) è multitouch e, quindi, chi temeva di trovarsi di fronte all’ennesimo schermo resistivo o, peggio, non sensibile al tocco, può dormire sonni tranquilli. La durata della batteria si aggira fra le due ore e mezzo e le sei ore, in base alla potenza richiesta dal gioco. Con Zelda: Breath of The Wild (disponibile al lancio! Alè!, nda) l’autonomia è stimata attorno alle tre ore. Incredibilmente, Switch non sarà dotata dei soliti blocchi regionali a cui Nintendo ci ha abituato e, quindi, sarà possibile acquistare i giochi anche in altri Paesi, magari approfittando di qualche promo.

Chi ama giocare online, invece, resterà sorpreso dal fatto che Nintendo Switch richiederà, al pari delle altre console, un abbonamento annuale: questo, spero, possa spronare Nintendo a fornire servizi pari o superiori al PSN o a Xbox Live, attirando su Switch anche le software house più amate dagli online gamer. Inoltre, con l’abbonamento annuale sarà possibile scaricare ogni mese una vecchia gloria per NES o SuperNES, ma, a mio avviso, l’ennesima operazione nostalgia sta stancando, anche perché non è ancora chiaro se sarà possibile usufruire degli acquisti effettuati su Virtual Console da Wii e Wii U. Ad ogni modo, sarà possibile il multi player locale con i giochi che lo supporteranno, sia condividendo una console in due con due Joy-Con o fino a quattro giocatori, purché ognuno usi la propria console.

All’interno della confezione saranno presenti, ovviamente oltre alla console, il Dock ed un cavo HDMI per collegarla alla TV, l’alimentatore USB-C, i due Joy-Con, i laccetti per fermarli al polso (qualora si giochi a titoli che richiedano l’uso dei sensori di movimento integrati) e il Joy-Con Grip, nel quale si possono inserire i due controller per avere lo stesso feeling di un joypad normale (per chi volesse, sarà disponibile anche il solito Pro Controller). Inoltre, ogni Joy-Con è dotato del sistema HD Rumble, un avanzato feedback aptico che permette di simulare, ad esempio, la sensazione dei cubetti di ghiaccio mentre vengono versati in un bicchiere. Per di più, il Joy-Con destro ha una fotocamera IR che permette di determinare la distanza e la forma di alcuni oggetti.

Purtroppo, la memoria interna di Switch sarà solo da 32 GB, espandibili tramite microSD. Siamo ben lontani da 500 GB o dal terabyte di Xbox One e di PlayStation 4, ma, visto che i giochi saranno distribuiti tramite cartucce chiamate GameCard, è probabile che queste possano servire anche come unità di memoria per il titolo stesso. Infine, la console sarà dotata unicamente di connettività di rete con Wi-Fi, ma chi volesse collegarla tramite rete locale potrà acquistare un adattatore USB / Ethernet da collegare al Dock. Tutta la console, invece, è basata su una versione custodia del processore Nvidia Tegra, ma né Nintendo né Nvidia hanno rilasciato ulteriori dettagli in merito.

A quanto pare, sembra che la grande N non abbia voluto commettere gli stessi errori compiuti la lancio di Wii U, rendendo alcuni titoli disponibili sin dal lancio, programmato in tutto il mondo per il 3 marzo 2017: il già citato Zelda: Breath of the Wild (anche in Limited Edition con una statuetta della Master Sword), atteso da tutti i fan della saga ormai da alcuni anni, 1-2 Switch, collezione di mini giochi che, sfruttando i sensori di movimento dei Joy-Con, ricordano nelle meccaniche quelli per Wii ed ARMS che, pure, è basato sulla stessa tecnologia. Nel corso dell’anno, invece, saranno disponibili Mario Kart 8 Deluxe, versione riveduta e corretta del titolo per Wii U tanto nella grafica quanto nei circuiti, Splatoon 2, i titoli EA e EA Sports (a cominciare da FIFA 17), Sonic Mania, The Elder Scrolls V: Skyrim e un nuovo capitolo di Super Mario (Super Mario Odissey per l’appunto) che vedrà la luce durante le vacanze natalizie e che tornerà ad essere un sandbox.

Infine, sono stati annunciati un nuovo No More Heroes, Dragon Ball Xenoverse 2, Skylanders, Steep, Fire Emblem Warriors, un capitolo di Shin Megami Tesei e Xenoblade Chronicles 2. Manca il tanto rumoreggiato titolo Pokémon, ma, visto che il lancio di Sole e Luna è avvenuto lo scorso mese di novembre, se Game Freak, The Pokémon Company e Nintendo hanno qualcosa in pentola lo sveleranno nei mesi a venire.

I preordini di Nintendo Switch sono già aperti anche in Italia, sempre tramite Amazon: da qui è possibile acquistare la versione con i Joy-Con Grigi che quella (da me preordinata) con i Joy-Con blu neon e rosso neon. Zelda, invece, potrà essere preordinato nei prossimi giorni da questa pagina di Amazon.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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