Di videocamere di sorveglianza ne esistono una quantità sterminata, ma non ne avevo mai viste a forma di Robot. Mi è sembrata una bella idea per chi volesse posizionarne una nella cameretta di un bimbo, ma la mia l’ho messa in un angolo dello “studio” visto che si mimetizza bene vicina a Dart Vader, uno stormtrooper e BB-8… Il suo problema principale è che è troppo grande. Il Robot, che poi assomiglia più ad un astronauta con la tuta spaziale, è alto 21 cm. Considerando le dimensioni delle videocamere che si trovano oggi vien da pensare che si potesse fare di meglio, tuttavia questa è in realtà una dome security camera, ovvero una di quelle in cui vi è un motore che fa ruotare la testa in “quasi” tutte le direzioni.
La videocamera ha una risoluzione 1280 x 960 (1,3MP le foto) ed un angolo di campo di 45*. Ruotando la testa, però, si riescono a coprire 355° orizzontalmente. Sarà un po’ insolito il posizionamento, perché è vero che si può mettere testa in giù al centro di una stanza (e c’è anche il supporto in dotazione), ma vista la sua particolare forma non è certo una soluzione indicata. Altra cosa da considerare è che può guardare a sinistra e a destra così come in alto, ma non può abbassare lo sguardo al di sotto dell’orizzonte. Ciò significa che converrà metterla ad un’altezza non troppo elevata: diciamo circa 1m, massimo 1,5m.
La RoboCamera (io la chiamo così) di Audube supporta il protocollo ONVIF. Questo è un bene perché oltre all’uso con la sua app nativa, sarà possibile integrarla all’interno di sistemi di video sorveglianza preesistenti senza dover apportare modifiche (come invece succede con le YI di Xiaomi). La prima configurazione è comunque comoda da fare con l’app nativa, disponibile sia per iOS che per Android e localizzabile in un attimo nei relativi store con una ricerca manuale o scandendo il codice QR presente nel manuale. Quest’ultimo è in Cinese/Inglese, mentre l’app (che poi si chiama AODUBE vai a capire perché) è in inglese. L’abbinamento si fa comunque in un attimo: si clicca su add device, si fotografa il codice QR sotto il piede per prendere l’ID della camera in automatico e si inseriscono le credenziali della nostra rete Wi-Fi (supporta b/g/n non dual band).
In realtà le generose dimensioni hanno reso possibile anche l’inserimento di una porta Ethernet, per cui chi volesse può collegarla in quel modo e poi usare il comando di ricerca nella LAN presente nell’app, ma io ho preferito usare il Wi-Fi. L’alimentatore in dotazione ha la spina internazionale, ma TinyDeal me l’ha spedito con l’adattatore per le nostre prese. In tutti i casi si alimenta via MicroUSB ed ho verificato che un cavo tradizionale ed una alimentatore standard funzionano regolarmente (persino quello dell’iPhone la fa accendere senza problemi). L’app è in generale ben riuscita, sicuramente fatta meglio di tante altre. Ad esempio vi parlerò in questi giorni di una HiKam che ha un’app decisamente peggiore, ma anche le D-Link non è che vedano molto meglio (si salvano solo quelle che hanno una completa interfaccia di controllo web). Questa di Audube è molto comprensibile, con icone colorate e la giusta dote di opzioni. Ogni tanto crasha, questo sì, ma non spesso. La prima cosa che conviene fare dopo il setup è quella di impostare la lingua inglese in “Speech”, altrimenti parla in cinese quando si accende.
Oltre allo speaker possiede ovviamente anche un microfono e con l’app nativa si può usare in modalità interfono. La testa si gira con semplici swipe sull’immagine in riproduzione ed è piuttosto silenziosa nell’ambiente (mentre dall’app si sente tanto rumore perché il microfono è molto vicino). A proposito di collocazioni insolite, l’antenna Wi-Fi si trova nel braccio sinistro. La memorizzazione avviene su tradizionali microSD, anche se al momento non la sto usando perché l’ho agganciata con il sistema di videosorveglianza del QNAP per integrarla con le altre di casa.
A tal proposito devo dare qualche indicazione, perché il produttore ed il manuale non fanno alcun riferimento alle specifiche di configurazione. Io ho usato l’app ONVIF Device Manager su Windows per localizzarla e scovare tutte le informazioni necessarie. In particolare ho notato che viene riconosciuta come NETCAM NVT e l’uso delle porte 10080 per HTTP e 10554 per RTSP. Con app di terze parti come SecuritySpy viene rivelata subito mettendo l’IP ed impostandola come camera ONVIF, mentre in alcune altre bisogna procedere manualmente. Ad esempio sul QNAP l’ho dovuta impostare come “ONVIF Cameras(Recording Only)” ma in questo modo ho perso la possibilità di muoverla ed ho dovuto comunque specificare manualmente le porte che ho “scoperto” precedentemente, altrimenti non funzionava. Non sono invece ancora riuscito a configurarla sull’app Cam TV che sto usando su iOS e ed Apple TV, in quanto il tradizionale URL RTSP genera errore, ma ne verrò sicuramente a capo prima o poi. Più che altro mi infastidisce che pur essendo identificata come NVT NETCAM sia il QNAP che le altre app che ho provato non ci si connettono con questa configurazione e bisogna usare come generiche ONVIF.
Conclusione
Il formato 4:3 del sensore non mi fa impazzire perché è vero che dà più informazioni rispetto un tradizionale 720p, però non si abbina benissimo con le altre cam che possiedo. In tutti i casi la qualità video è solo discreta, ma ammetto di averne viste anche di più costose che non fanno meglio. Valida la presenza del visore IR, che regge abbastanza bene fino a circa 5m. L’app possiede anche la funzionalità di motion ed audio detection, con allarmi Push e persino notifiche via email se necessario (bisogna impostare un proprio server SMTP). Insomma, tutto sommato non mi è affatto dispiaciuta, perché sembra operativamente solida e non è troppo chiusa come altre. Certo bisogna avere idea di dove posizionarla prima di fare l’acquisto, ma per 56,26€ su TinyDeal ne può valere la pena se la sua particolare forma si adatta ad un possibile uso nella nostra abitazione. Una cosa carina che avrei aggiunto è la possibilità di seguire un soggetto con i movimenti della testa… forse un po’ inquietante, ma chissà perché non ci hanno pensato.
PRO
Forma originale e mimetizzabile nel giusto ambiente
Possibilità di coprire fino a 355° con movimenti della testa
App di gestione e controllo ben fatta
Compatibile con ONVIF (ma le info non sono dichiarate chiaramente)
Funziona anche come interfono
Si alimenta facilmente via Micro USB
CONTRO
Un po’ troppo grande
Non può abbassare la testa
Qualità video discreta
DA CONSIDERARE
Audube come tanti altri produttori non specifica chiaramente tutti i percorsi per sfruttare pienamente il controllo ONVIF e gli streaming RTSP