Ormai lo sanno anche i muri: nel MacBook Pro 2016 non ci sono più porte tradizionali e manca anche il lettore di memorie. A qualcuno non serve affatto, per me è una necessità quotidiana, sia sulla scrivania che in mobilità. Forse sarò l’unico visto che Apple ha pensato bene di levare lo slot SD? Non so, credo che non sia così in realtà, soprattutto oggi che queste memorie hanno fatto passi da gigante e sono utilizzate anche da cineprese professionali e non solo più dalle compatte consumer, come avveniva una dozzina di anni fa.
Sulla postazione fissa non ho trovato nulla di meglio dell’FCR-HS4 di Kingston (recensione), che va come un treno, è compatibile con lo standard USH-II e legge tantissimi formati, tra cui le sempre più utili microSD. Esteticamente non è il massimo, ma non mi sento di recriminargli nulla, soprattutto considerando il prezzo irrisorio. Per il portatile volevo qualcosa di analogo, approfittando della sottrazione di Apple per acquistare un lettore più veloce e con supporto anche per microSD.
L’idea di prendere quello di SanDisk venduto sul sito Apple mi aveva anche sfiorato, ma legge solo SD, cosa troppo (41€), è limitato dall’USB-C ed ha pure il problema di prevedere la prima consegna per fine marzo. Mi piace che sia stretto in corrispondenza della porta, perché sul MacBook Pro 2016 sono troppo vicine, ma alla fine l’ho reputata una spesa fuori luogo e poco utile. Tanto un adattatore USB-C/USB-A lo devo avere sempre in borsa, tanto vale prendere il lettore con quel formato così lo posso usare su tutti i computer (come infatti mi è capitato di fare già mille volte in questo mese dall’acquisto).
Gira che ti rigira, vista la già ottima soddisfazione con il modello desktop, ho deciso di rivolgermi ancora a Kingston, con il suo MobileLite G4. Costruito in metallo, piccolo ed esteticamente gradevole, legge sia SD che microSD, con connessione USB 3 e supporto per le schede UHS-II. La più veloce che possiedo io è una Lexar 2000x, con la quale raggiunge 226MB/s in lettura e 203MB/s in scrittura. Se non erro era dichiarata fino a 300MB/s (anche se io possiedo il modello vecchio), in tutti i casi neanche col lettore nativo avevo davvero toccato quelle vette. Con l’FCR-HS4 sono arrivato un po’ sopra in lettura (circa 245MB/s), ma insomma, è roba di poco.
Conclusione
Per il MacBook Pro 2016 servono adattatori un po’ per tutto, quindi il fatto di acquistare un lettore di memorie USB-C poteva essere un buon modo per limitarne l’uso. Tuttavia l’offerta in tal senso è ridotta e ancora molto costosa, senza nessun vantaggio rilevante se già si possiede un adattatore USB-C/USB-A. Inoltre collegare un dispositivo USB-C su un computer precedente è una rogna, anche se si tratta di un Mac Pro, e io tendo a prediligere la flessibilità d’uso dei dispositivi fintanto che ho solo vantaggi. In questo caso oltre all’efficienza il prezzo è certamente un pro, perché il MobileLite G4 costa meno di 12€ su Amazon. Quasi quasi ne compro un altro…
PRO
Costruito in metallo
Robusto, leggero e compatto
Legge sia SD che microSD
Supporta UHS-II
Costa poco ed offre tanto
CONTRO
È largo alla base, quindi con porte USB ravvicinate in orizzontale può creare problemi
DA CONSIDERARE
Non sembra raggiungere i 300MB/s, ma la differenza mi sembra poco rilevante