AsSaggio: WD My Cloud EX4100 Expert Series, un NAS snello e ben costruito

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Solo ieri ho pubblicato il #ProgettoNAS, anticipando che nei giorni successivi vi avrei parlato dei due NAS che avevo provato prima di assemblarne uno in casa. Il primo tra questi non è né un prodotto di QNAP né di Synology, bensì di Western Digital. Lo so, non è altrettanto diffuso per lo storage di rete, ma sono rimasto conquistato dal modello My Cloud EX4100. Questo si propone con un prezzo molto aggressivo, un design professionale, le dimensioni più compatte che io abbia mai visto per un 4 bay e specifiche davvero molto complete.

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Iniziamo dalle note dolenti, con una coppia CPU/RAM che non fa certo gridare al miracolo. Troviamo infatti un Marvell ARMADA 388 (1,6GHz dual-core) e 2GB di memoria, che comunque sono assolutamente allineati per la fascia di prezzo. Per tutto il resto mi sembra di poter dire che il My Cloud EX4100 è superiore alla concorrenza diretta, soprattutto tenendo conto che al momento costa solo 320€ su Amazon. L’alimentatore è esterno, cosa che un po’ infastidisce nella gestione dei cavi ma se ne ha un doppio vantaggio: dimensioni del case più compatte (solo 17 x 19 cm e 23 di profondità) e possibilità di sostituzione più semplice in caso di guasto. Tra l’altro vi è anche un doppio ingresso failsafe, così se si rompe si può passare automaticamente all’altro senza interruzioni, ma in dotazione ci viene fornito un solo alimentatore. Western Digital è andata al risparmio anche con i cavi di rete, offrendone uno solo anche se il NAS dispone di due porte Gigabit con possibilità di aggregazione.

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Sento comunque di non poter recriminare nulla all’azienda se riguardo ancora una volta il prezzo, perché da qualche parte dovevano pur risparmiare. Il NAS è infatti costruito davvero molto bene, ed ha anche un sistema di inserimento dei dischi comodissimo e libero da viti. In pratica basta aprire lo sportellino, inserire il disco con la connessione allineata e chiudere facendo un po’ di forza. Se si è abituati alle slitte, la prima volta può sembrare un sistema delicato, ma in realtà sembra più robusto proprio perché ci sono meno elementi in gioco. Inoltre supporta anche l’hot-swap con i dischi adatti. Visto il brand del NAS verrebbe logico abbinare dei WD Red, ma in questo caso avevo a disposizione 4 HGST Deskstar da 4TB (che comunque considero superiori).

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Appena acceso e collegato alla rete, si può usare l’app di Western Digital per identificarlo automaticamente e passare alla prima configurazione dall’interfaccia amministrativa nel browser web. Questa è molto pulita e professionale, interamente realizzata con toni di grigio e qualche elemento azzurro come il logo dell’azienda. Pur essendo così sobria è molto user-friendly e, dopo pochi passaggi, ci si trova già di fronte il wizard per la configurazione dei dischi. Il NAS supporta JBOD, spanning, RAID 0, 1, 5 o 10, ma non il 6. Io volevo comunque usare il RAID 5, per cui tutto si è svolto come da programma.

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La formattazione è molto rapida, ma per le ore successive il sistema è stato lento in quanto ha controllato lo stato di salute dei dischi in modo approfondito. In questa fase di piena attività, ho trovato quello che considero uno dei punti deboli di questo NAS e che ritengo dovuto proprio alle sue dimensioni compatte. Non vi è infatti stato modo di inserire una buona insonorizzazione e i dischi sono quasi a filo con lo chassis, ragione per cui risulta piuttosto udibile a pieno regime. Non insopportabile, sia chiaro, ma se al QNAP TS-563 (che ho provato dopo) darei un voto di 6 per il contenimento del rumore, al WD EX4100 non potrei assegnare che un 4,5. Va però detto che ha un sistema di power management piuttosto aggressivo, per cui quando non si usa parcheggia i dischi i diventa davvero muto.

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L’interfaccia amministrativa è decisamente meno evoluta rispetto le QTS e DSM. Fornisce una visione piuttosto chiara, ma sembra più un sito internet che un sistema operativo. Tuttavia non si fatica troppo ad orientarsi e le funzionalità principali ci sono tutte. Possiamo creare condivisioni di ogni tipo, abilitare target iSCSI, pianificare dei backup o ripristini programmati alla connessione di una determinata unità (ci sono tre porte USB 3.0, una frontale e due posteriori) e sono presenti molti più plugin di quanti immaginassi. Anzi, in realtà non sono moltissimi ma l’offerta è molto variegata. Troviamo ad esempio:

  • Plex Media Server
  • Acronis True Image
  • Milestone Arcus Surveillance con licenza per una sola cam)
  • Dropbox
  • DVBLink (con supporto IPTV e registrazione)
  • IceCast
  • Transmission
  • QuickFynd
  • Z-Way Domotica (richiede un dongle Z-Wave connesso)

Grande assente è la virtualizzazione, ma viste le specifiche hardware non sarebbe stata comunque utilizzabile. A parte questo, però, il sistema si presenta come snello, facile da amministrare e anche discretamente veloce. L’unico limite che ho riscontrato è con lo scambio dati su macOS Sierra via SMB, che non sono riuscito a fare andare a velocità piena. Sottolinea anche la presenza di un bello schermo frontale, caratteristica più unica che rara nella sua fascia di prezzo.

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Conclusione

In estrema sintesi, il WD My Cloud EX4100 non è un prodotto che può competere con i migliori NAS 4-bay delle due principali aziende che guidano questo mercato. Tuttavia ciò non è affatto sufficiente per etichettarlo in modo negativo o scartarlo, in quanto per il prezzo pagato offre un pacchetto ricco di qualità. È piccolo, è molto robusto, ha un design professionale ed elegante, due Gigabit, due porte di alimentazione, buona dotazione di USB 3, un comodo display, tutte le funzioni principali che un NAS deve avere con una interfaccia chiara e di semplicissima amministrazione. Costasse 500€ non lo consiglierei, ma con il prezzo attuale di 320€ su Amazon ci sarebbe quasi da considerarlo un best-buy. Certo è così piccolo che i rumori passano troppo chiaramente e la potenza di calcolo non rende possibile l’esecuzione di VM, ma le altre attività previste con i pochi ma variegati plugin, funzionano adeguatamente. Se poi si vuole più potenza, WD ha anche realizzato un NAS identico ma con hardware superiore, ovvero il PR4100. Al momento non si trova venduto direttamente da Amazon ma il sempre affidabile Yeppon lo propone a 535€ ed ha un Pentium N3710 da 1,6GHz quad-core con 4GB di RAM.

PRO
+ Case tra i più compatti tra i NAS a 4 bay
+ Costruzione e design ottimi
+ Pratico sistema di inserimento dischi senza viti
+ Utile display LCD frontale
+ 2 porte Gigabit Ethernet
+ 2 porte di alimentazione (ma 1 solo alimentatore)
+ Interfaccia amministrativa semplice ma efficace
+ Prezzo davvero contenuto

CONTRO
- Più rumoroso dei rivali più voluminosi (ma va facilmente in stand-by)
- Prestazioni non eccezionali
- Manca la virtualizzazione
- I plugin disponibili sono molto interessanti ma pochi rispetto quelli dei sistemi rivali

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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