Recensione: James Donkey 112 e 102 Wireless, mouse economici ma degni di nota

james-donkey-112-102-6

Negli ultimi tre mesi ho provato tantissimi mouse e i migliori di questi li ho ancora qui con me, in attesa di trovare il tempo per recensirli come si deve e meritano. Alcuni giorni fa, invece, ho casualmente trovato su Amazon dei modelli super economici del marchio cinese James Donkey, che mi hanno incuriosito al punto di volerli acquistare. Dopotutto non è certo stata una spesa importante se si considera che costano 6,99€ cadauno, sia quello cablato (mou-112) che quello wireless (mou-102).

james-donkey-112-102-5

La confezione è semplice ma molto gradevole e assolutamente ben fatta. Sono entrambi disponibili sia in bianco che in nero, per cui ne ho preso uno di ogni colore. Entrambi hanno degli inserti in giallo, ovvero le due aree gommate ai lati, i tasti avanti e indietro, la rotellina e, nel caso del modello cablato, anche il filo. Questo è piatto e gommato, non si ingarbuglia ma è piuttosto rigido e non sempre si riesce a gestire comodamente.

james-donkey-112-102-1

A livello di design possono piacere o meno, ma personalmente li ho trovati piacevoli. Non si tratta certamente di prodotti eleganti essendo nati per il gaming, ma l’aspetto suggerisce un prezzo d’acquisto superiore di quello realmente pagato. La struttura è anche ben fatta, leggera ma con una buona consistenza, e il movimento è affidato al sensore ottico regolabile da 1000 a 2000 dpi.

james-donkey-112-102-8

Allo scopo vi è una pulsante proprio sotto la rotellina, il quale cicla su tre livelli, facendoci individuare rapidamente quello che preferiamo o di cui abbiamo bisogno in un dato momento. Se il 112 si collega con il suo lungo filo giallo, il 102 ha un ricevitore wireless nascosto nel vano batterie (2xAAA). Questo viene immediatamente riconosciuto sia su Windows che su Mac e per entrambi non saranno necessari driver. Gli utenti macOS, però, non potranno usare i tasti avanti e indietro.

james-donkey-112-102-3

Il movimento del puntatore risulta abbastanza preciso e con un buon tappetino a corredo non si sentirà davvero il bisogno di spendere di più per modelli superiori. Il loro difetto, secondo me, è il design simmetrico. Se l’area di sinistra è perfetta per il pollice, quella identica proposta nell’area destra non consente di appoggiare altrettanto comodamente il mignolo e l’anulare. L’ho fatto provare ad altre persone che non hanno avuto la stessa mia sensazione, per cui è questione di gusti e di abitudine, che nel mio caso è un po’ viziata dall’estrema comodità dei 4 mouse che alterno: MX Master, Logitech G403, Razer Mamba e Mionix Castor.

james-donkey-112-102-20

Il modello 102 wireless è quello che offre probabilmente il maggior valore per il prezzo pagato, ma alla fine dei conti credo di preferire il 112 cablato. Quest’ultimo ha infatti una particolare illuminazione giallo/ambra che fuoriesce dai tagli della scocca superiore e gli dona un look davvero molto aggressivo quando c’è poca luce. Si può anche disattivare con lo switch alla base, ma è forse l’elemento che, insieme al design, caratterizza di più il modello. Nel 102 la luce fissa non si può avere per questioni energetiche, dal momento che va a batterie, ma si illumina di un colore simile ogni qual volta si cambia il valore dei DPI.

Conclusione

Qui ci sono per lo più utenti Mac e questi non sono certo mouse che vi si abbinano, né per stile né funzionamento. Tuttavia si tratta di prodotti che ritengo interessante conoscere, perché valgono sicuramente più di quel che costano. Se questo design tutto tagli e sfaccettature vi aggrada, soprattutto con l’aggiunta delle luce LED nel modello 112, è possibilissimo che abbiate trovate il mouse per voi. E costa solo 6,99€. Personalmente li ho trovati ben fatti ed ampi quanto basta anche per mani grandi, sufficientemente precisi nei movimenti e nella pressione, ma poco accoglienti nella parte destra, dove il design simmetrico porta a pagare pegno dal punto di vista ergonomico. L’azienda fa anche altri mouse prodotti per il gaming ed uno di questi (il mou-007) ha anche ottenuto diversi premi per l’originale design.

PRO
+ Costruzione abbastanza robusta
+ Sensore ottico sufficientemente preciso
+ Design e tinte originali (possono piacere o meno)
+ Molto curata la distribuzione dei LED
+ Scorrono abbastanza bene
+ Prezzo davvero molto contenuto

CONTRO
- La forma simmetrica non li rende perfettamente riusciti ergonomicamente

DA CONSIDERARE
| Su macOS (se mai lo si volesse usare) non riconosce nativamente i tasti laterali

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.