Addio al vecchio e largo al nuovo. E neanche così nuovo se si pensa che già l’iPhone 5s del 2013 equipaggiato con SoC A7 supporta i 64-bit. Sembra comunque arrivato il momento di dismettere le app a 32-bit dopo una lunga campagna di sensibilizzazione degli sviluppatori condotta da Apple, che li ha invitati a ricompilare i progetti anche a 64bit, ed un messaggio di notifica per gli utenti che, nelle ultime versioni di iOS 10, avvisa che le vecchie app non saranno più compatibili con le future versioni del sistema operativo.
TouchArcade ha notato che le ricerche nell’App Store escludono ormai i contenuti non a 64-bit, che risultano ancora disponibili per la visione ed il download solo conoscendo un link diretto. Tutto lascia pensare che nell’imminente WWDC che si terrà oggi, verrà annunciato che iOS 11 non supporterà più le app a 32-bit, con l’obiettivo di rendere i pacchetti più leggeri e il sistema più efficiente. Grazie ai 64-bit si riescono a sfruttare meglio le risorse del sistema, in particolare in quei device in cui vi sia una maggiore quantità di memoria RAM.