32-bit addio. Sparite le vecchie app dalle ricerche in vista di iOS 11 solo a 64-bit

Addio al vecchio e largo al nuovo. E neanche così nuovo se si pensa che già l’iPhone 5s del 2013 equipaggiato con SoC A7 supporta i 64-bit. Sembra comunque arrivato il momento di dismettere le app a 32-bit dopo una lunga campagna di sensibilizzazione degli sviluppatori condotta da Apple, che li ha invitati a ricompilare i progetti anche a 64bit, ed un messaggio di notifica per gli utenti che, nelle ultime versioni di iOS 10, avvisa che le vecchie app non saranno più compatibili con le future versioni del sistema operativo.

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TouchArcade ha notato che le ricerche nell’App Store escludono ormai i contenuti non a 64-bit, che risultano ancora disponibili per la visione ed il download solo conoscendo un link diretto. Tutto lascia pensare che nell’imminente WWDC che si terrà oggi, verrà annunciato che iOS 11 non supporterà più le app a 32-bit, con l’obiettivo di rendere i pacchetti più leggeri e il sistema più efficiente. Grazie ai 64-bit si riescono a sfruttare meglio le risorse del sistema, in particolare in quei device in cui vi sia una maggiore quantità di memoria RAM.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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