C’è un app per tutto, è vero. Ma è anche vero che alcune funzioni ormai basiche e di utilizzo quotidiano sarebbe più comodo averle integrate direttamente nel sistema operativo dei nostri device. Un esempio è la scansione dei codici QR, quei codici che ci consentono (nella maggior parte dei casi) di aprire un link senza preoccuparci di digitarne l’indirizzo, oppure di scaricare un’app senza doverla cercare manualmente nello store.
Per permettere al nostro iPhone o iPad di leggere i codici QR, fino ad iOS 10 era necessario utilizzare un’app dedicata. Io, per esempio, utilizzavo (e utilizzo ancora) Scan. Tuttavia a partire da iOS 11 è possibile sfruttare la fotocamera del dispositivo per leggere i codici QR. Una volta individuato un codice, comparirà sulla parte alta del display una notifica che ci invita ad eseguire l’azione associata al codice QR inquadrato. Basta cliccarci sopra ed il gioco è fatto. È possibile anche disattivare questa opzione dalle Impostazioni, in questo modo iOS 11 ignorerà completamente la presenza di codici QR a meno che non si utilizzi un’app dedicata alla loro lettura.
Un’altra funzione interessante è quella della scansione dei documenti. In questo caso il nostro iPad (su iPhone questa feature non sembra essere presente, la feature è presente anche su iPhone, come ci segnala il nostro utente Roberto) sarà in grado di rilevare e acquisire documenti, ritagliarli e aggiustarne la prospettiva automaticamente. Per farlo bisogna partire dall’app Note, crearne una nuova, cliccare sul pulsante “+” e sulla voce Scansione documenti. Una volta che il documento è stato acquisito è possibile anche applicare un filtro che trasforma l’immagine in scala di grigi o in bianco e nero. Sebbene possa essere comoda in alcune situazioni, attraverso questa funzione non si ha la stessa completezza offerta da app dedicate come Scanbot o la nuova Adobe Scan.