Siri cambia papà, passando da Eddy Cue a Craig Federighi

Lo sviluppo di Siri è sempre stato un po’ movimentato, soprattutto da quando il team di sviluppatori che aveva creato l’assistente vocale prima dell’acquisto da parte di Apple si è dimesso dalla società per dar vita a Viiv, che oggi cresce sotto l’ala protettrice di Samsung con il nome di Bixby.

Apple ha aggiornato qualche giorno fa la pagina del proprio sito dedicata al consiglio esecutivo e e direttivo, indicando Craig Federighi come vice presidente senior dell’ingegnerizzazione del software che, come tale, “sovrintende allo sviluppo di macOS, iOS e Siri“. Dunque, l’assistente vocale passa a Federighi dalle mani di Eddy Cue che, ricoprendo il ruolo di vice presidente senior dei servizi di Apple, potrà concentrarsi sulle attività connesse a iTunes Store, Apple Pay, Apple Maps, iCloud, iWork e Apple Music, di cui cura anche la direzione dei contenuti originali. A ben pensarci, il cambio di direttori non può che giovare a Siri, ormai sempre più integrata nei sistemi operativi di Apple e con un futuro che dovrebbe vederla diventare ben più di un semplice assistente vocale, grazie alla crescita delle tecnologie di machine learning made in Cupertino.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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