Nel 2012 un ricercatore di Stanford scoprì che Google (assieme a Media Innocation Group, Vibrant Media e Gannett Point Roll) bypassava i controlli privacy di Safari per iOS, tracciando i suoi utenti facendo credere al browser che si stava per inviare un form a Big G: tale operazione permetteva l’installazione di un cookie di tracciamento. Negli USA, la FTC multò Google per $22.5 milioni per aver violato la privacy degli utenti.
In UK, invece, è stata avviata una class action dal comitato You Owe Us che potrebbe portare nelle tasche degli inglesi un risarcimento simbolico compreso fra le £200 e le £500 se Google sarà riconosciuta colpevole. Visto che hanno aderito alla causa 5.4 milioni di utenti iPhone, Mountain View potrebbe pagare ben 2.7 miliardi di sterline. Dal canto suo, la società ha dichiarato che la causa è totalmente temeraria e che contrasterà tali richieste.