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La vicenda Spectre/Meltdown domina le notizie delle ultime ore e certamente lascerà strascichi importanti in futuro, imponendo a tutta l’industria delle CPU profondi cambiamenti affinché la situazione non si ripeta. Se poi tra i principali prodotti affetti ci sono quelli Intel, che costituiscono una grande fetta dei processori presenti nei computer di tutto il mondo, è normale che la cassa di risonanza sia maggiore. Mentre nei sistemi operativi e anche in singole app è scattata la corsa alla patch, e in attesa di capire pienamente gli impatti negativi che comportano sulle prestazioni, cosa possiamo fare? Nulla di particolare. Sembra una risposta da Capitan Ovvio ma, non potendo certo buttare tutti i nostri dispositivi elettronici odierni e riesumare i 486 con Windows 3.1 o ancor peggio tornare alle macchine da scrivere, dobbiamo imparare a convivere con queste falle. Per questo, nonostante suonino un po’ come i classici consigli della nonna, le indicazioni di AgileBits rappresentano un rassicurante reminder. Bisogna continuare a mantenere aggiornato il software, prestando attenzione a ciò che si usa ed evitando canali illegali o i click sugli invitanti pulsanti “Installa” di certe pubblicità online. Perciò, manteniamo la calma e non crolliamo.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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