Panasonic presenta la Lumix GX9, più moderna ma depotenziata per contenere il prezzo

Se dopo la velocissima G9 e la formidabile GH5s ci fosse ancora qualche dubbio che il 2018 sia un anno incredibile per Panasonic, ecco che si aggiunge anche all’appello anche la nuova Lumix GX9. Erano in molti ad attendere un aggiornamento della GX8 e l’attesa è stata finalmente ripagata. Gli amanti dello stile rangefinder con mirino decentrato possono ora scegliere un corpo più moderno, con un sensore da 20MP a cui è stato rimosso il filtro low-pass per un maggiore dettaglio e con un sistema di stabilizzazione Dual IS a 5 assi aggiornato, che funziona sia in ambito foto che video.

La raffica è di 9fps con fuoco bloccato sul primo fotogramma, oppure di 6 con fuoco continuo, con un otturato che raggiunge un massimo di 1/4000 ed è stato completamente riprogettato per offrire un 90% di riduzione dello shutter shock. Complessivamente sembra posizionarsi a metà tra la GX8 e la GX80, pur mantenendo la maggior parte dei vantaggi della prima ed un aggiornamento delle specifiche. Il corpo non è tropicalizzato, ha una impugnatura più contenuta (ma è disponibile un grip in opzione) e il mirino ha 2,7 milioni di punti con il sistema di inclinazione verso l’alto di 90° che ha reso popolare la GX8.

Il display LCD da 3″ si inclina verso l’alto di 80° e di 45° verso il basso, è touchscreen ed offre una risoluzione di 1,24 milioni di punti. Ha un solo slot SD che supporta le memorie UHS-I e registra video fino alla risoluzione UHD 24/25/30fps a 100Mbps. L’AF è stato migliorato con le ultime funzioni del DfD ed è stato aggiunto un nuovo profilo monocromatico che strizza l’occhio agli amanti della street photography. Contiene ovviamente anche Wi-Fi e Bluetooth e possiede anche un piccolo flash, che non era presente nelle GX8. Il più grande vantaggio rispetto quest’ultima è probabilmente nella stabilizzazione Dual IS a 5 assi, per il resto è piuttosto simile e presenta anche anche caratteristiche in meno, come il corpo non tropicalizzato, lo schermo solo inclinabile e non completamente articolato ed una autonomia ridotta a 260 scatti invece di 340.

Panasonic ha dunque deciso di ridimensionare leggermente le mire di questo modello, lasciando indisturbata la G9 al vertice del segmento fotografico. Questo è però inciso positivamente sul prezzo, visto che il listino è di $999 con l’obiettivo 12-60 del kit (curiosamente tropicalizzato), mentre la GX8 partiva a da $1199 solo corpo. È inoltre anche più leggera e compatta. La disponibilità è prevista per marzo mentre il prezzo italiano non ci è ancora stato comunicato da FOWA.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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