Sarò sincero, con tutto che uso intensamente la posta elettronica scaricando ben 10 account, trovo Mail più che soddisfacente. Qua e là avrei migliorato qualcosa forse, come la ricerca o la gestione degli allegati, ma in tutta sincerità passa tutto in secondo piano rispetto alla pulizia e alla semplicità d’uso che l’applicazione offre.

Tuttavia esistono alternative ben più professionali, come l’ottimo Postbox. L’ho provato per qualche giorno e ve lo illustro brevemente.

Intanto al primo avvio ci richiede se importare i dati dal nostro client di posta (e sono presenti i due maggiormente diffusi su Mac, ovvero Mail e Thunderbird). L’operazione dura qualche minuto, a seconda della dimensione del nostro archivio, ma è piuttosto indolore. Vengono importate tutte le caselle con la posta, le configurazioni, le cartelle e le note. Tutto ad eccezione delle password e dei filtri.

Il software, realizzato dall’omonima azienda, si basa sul codice di Mozilla Thunderbird e si nota subito la sua diretta discendenza guardando l’interfaccia. Ma ad uno sguardo leggermente più approfondito, si nota che cela dietro una enorme potenza.

Una delle prime cose che si nota è l’attenzione per la catalogazione. Anche avendo letteralmente una marea di posta, i filtri di ricerca permettono di localizzare tutto in men che non si dica. Si può ricercare tra gli allegati, per link e addirittura per immagini. Se iniziate importando le email da un altro client, prima di usare queste modalità efficacemente, dovrete però eseguire una indicizzazione dell’archivio… che può richiedere anche diverso tempo.

Al secondo riavvio dell’applicazione mi è stato richiesto se volevo vederla in italiano. Ho confermato la richiesta e il software ha scaricato la localizzazione nella nostra lingua. Tuttavia essendo frutto di una community indipendente non è perfetta e capita di leggere ogni tanto alcuni testi non tradotti.

Da segnalare numerose cose positive nell’invio di messaggi. Gli allegati vengono messi come file e non nel corpo del messaggio come fa Mail (cosa importantissima se inviate mail a chi usa Windows) ed è presente sia la ricevuta di ritorno che la notifica dello stato di consegna. Inoltre si può assegnare ad ogni email una discussione e delle etichette. Queste ultime, utili anche ai fini della ricerca, sono completamente personalizzabili dalle preferenze.

creazione nuova email con postbox

Oltre alla visualizzazione classica è disponibile anche quella a tre colonne (ottima per i monitor widescreen). Essendo di base un Thunderbird potenziato, Postbox conserva la natura a plugin (estensioni) e pertanto si possono installare numerosi componenti aggiuntivi. Di suo offre già la possibilità di collegarsi ai nostri account di twitter, facebook e friendfeed.

la natura social di postbox

voto 4Conclusioni
Dopo i primi giorni in cui mi sono sentito un po’ impacciato con la nuova interfaccia grafica, ho preso facilmente dimestichezza con il software. Le poche volte in cui ho dovuto effettuare una ricerca Postbox ha risposto egregiamente, fornendomi gli strumenti adatti per trovare ciò che cercavo in un attimo. Mi sono anche trovato molto meglio scambiando email con allegati con destinatari non Mac per i motivi su indicati. E per non farmi mancare nulla mi sono anche divertito a mandare qualche email con ricevuta di ritorno… Durante l’utilizzo di questi pochi giorni non ho ancora avuto modo di sfruttare approfonditamente l’organizzazione in discussioni e i tag (avendoli applicati solo alle email di questa ultima settimana) ma già da qualche test sul campo mi sono reso conto della grande utilità che possono avere nella lettura delle email. I primi giorni, forse per via dell’importazione di una grossa mole di dati, ho notato qualche rallentamento di troppo. Capitava ad esempio di aprire una email e di dover attendere qualche secondo prima che apparisse. Tuttavia mi sta’ succedendo sempre meno andando avanti, quindi suppongo che sia solo un problema di indicizzazione che si risolverà da solo. Insomma Postbox è uno strumento di grande qualità, che semplifica molto la vita di chi lavora assiduamente con le email. Per i più forse le sue grandi potenzialità non saranno necessarie, ma chi cerca uno strumento professionale difficilmente rimarrà deluso. Un ultimo appunto sulla memoria: succhia meno risorse di Mail (circa il 20% in meno).

Costi
Dopo aver provato la versione trial per 30gg si può scegliere se acquistare il software per $39.95, ma attualmente è in offerta (non so’ per quanto tempo) a $29.95, circa 22,00 €. È in linea con l’offerta? Io credo di si, ma potete deciderlo voi stessi provandolo gratuitamente nei 30gg.

PRO
Pro Ricerca per immagini, allegati, link
ProCatalogazione delle email in discussioni e con etichette personalizzate
ProAllegati non nel corpo dell’email (compatibili con altre piattaforme)
ProRicevuta di ritorno e notifica stato consegna
ProSetup immediato importando tutti i dati dal precedente client di posta
ProStruttura a plugin
ProNatura social con il supporto per Twitter, Facebook e FriendFeed

CONTRO
Pro La curva di apprendimento può essere un po’ ripida per i meno esperti
Pro Localizzazione italiana incompleta
Pro Non è a 64 bit come Mail di Snow Leopard

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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