Catalogare DropZone non è per nulla semplice. Eppure è un’applicazione così semplice e ben congegnata da risultare perfettamente integrata in OS X e utile a molti. In sostanza il software si presenta come una pila nel Dock che contiene una serie di icone personalizzabili, le quali eseguono delle operazioni predefinite sui file che gli trasciniamo su. Immagino che così non sia molto chiaro, quindi vediamo alcuni esempi partendo dalla mia configurazione di DropZone:

dropzone

Trascinando uno o più file sull’icona Zip & Email, viene automaticamente creato un file compresso ed allegato ad una nuova email. Posizionando una immagine su TwitPic, questa viene inviata sul famoso servizio di sharing ed al termine avremo negli appunti un url breve da poter usare immediatamente per condividerla con amici o colleghi, magari con un messaggio su twitter. Se invece vogliamo condividere altri tipi di file, è molto comodo il servizio per DropBox (che deve essere preventivamente funzionante sul nostro Mac). Ci trasciniamo su il file che vogliamo e questo viene spostato nella cartella public ed il suo url diretto copiato negli appunti. Funzionano in modo simile anche bit.ly, che ci fornisce un url breve da uno lungo, e Flickr, che invia la foto sul nostro account. Install Application invece è piuttosto originale: trascinandoci su ad esempio un file immagine dmg, questo viene montato, il software copiato nella cartella Applicazioni e poi nuovamente smontato. Con la possibilità anche di decidere se al termine si vuole buttare il dmg nel cestino. Tutto in una sola operazione.

Le icone e le relative funzioni della nostra pila DropZone sono personalizzabili. Ed oltre a quelle da me utilizzate ve ne sono molte altre aggiungibili, il cui elenco si trova su questa pagina, tra le quali l’upload ftp, l’invio ad una stampante, etc..

voto 3,5Conclusioni
Si potrebbe sostenere che nessuno ha veramente bisogno di DropZone, ma quasi tutti ne possono giovare. Quello che voglio dire è che l’applicazione non fa altro che eseguire semplici operazioni già ottenibili manualmente. Il suo vero plus sono la velocità, la comodità e la semplicità, che nel caso di operazioni multiple durante la vostra giornata davanti al Mac, vi permetteranno di risparmiare moltissimo tempo. Poi per chi usa spesso social network come twitter o facebook è assolutamente un must.

Costi
Se il tempo fosse realmente denaro, quello risparmiato con DropZone varrebbe sicuramente di più del suo costo di $14 (circa 11€). Se vi servirà o meno dipenderà soltanto dalla frequenza con la quale siete soliti eseguire le operazioni che esso semplifica. Se, come nel mio caso, vi può tornare utile molte volte durante un solo giorno, allora l’acquisto è assolutamente da consigliare. Come sempre vi consiglio comunque di scaricare prima la versione di prova.

PRO
Perfettamente integrato nel Dock di OS X
Rende semplicissime e veloci molte operazioni comuni
Può essere personalizzato a piacimento
Permette di crearsi azioni personalizzate usando le proprie API

CONTRO
Nulla di rilevante, ma spero che arrivino molte altre azioni 🙂

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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