Recensione: Elgato Netstream DTT, il decoder TV digitale è in rete e sull’iPad

Ammetto di non essere un gran fruitore del servizio televisivo. Anzi, da anni ho smesso di guardare la TV e dopo aver usato SKY per qualche mese ho disdetto anche quello. Se devo essere del tutto sincero non apprezzo molto la televisione in generale, ma soprattutto sono sempre — ovvero troppo — davanti al computer. Tuttavia l’idea di avere la possibilità di accedere ai canali televisivi dal Mac mi ha sempre affascinato. Soprattutto per via della registrazione. La stessa SKY con l’introduzione del mySKY e della registrazione ha proposto finalmente un’esperienza d’intrattenimento al passo con i tempi (con tutti i limiti che il dispositivo può avere).

Non so voi, ma le poche cose che mi piacciono in TV sono i telefilm. Non parlo di CSI e delle altre serie procedurali (ovvero quelle con episodi autoconclusivi), ma più che altro di quei colpi di genio come Dexter, Battlestar Galactica, Lost e compagnia bella. Questi mi piace registrarli e tenerli da parte. Probabile che non li rivedrò mai, ma ci sono comunque troppo affezionato. Ecco quindi l’altra caratteristica che mi piace: la visione dei canali TV con la possibilità di registrare.

Ho provato qualche tempo fa la EyeTV DTT Deluxe di Elgato, un buon prodotto e con delle dimensioni lillipuziane, che permette di vedere e registrare i canali digitali sul proprio Mac. Ma Elgato è andata molto avanti presentando EyeTV Netstream DTT, un Network Dual Tuner che rivoluziona il concetto di televisione sul computer. Tutto è molto semplice e per la verità in passato si è già visto qualcosa di simile, ma il livello di fruibilità di questo prodotto mi ha stupito.

La confezione comprende il decoder con alimentatore, una piccola antenna a ventosa (da usare in caso di indisponibilità di quella via cavo, ma solo in presenza di segnale forte), il CD di installazione di EyeTV (con due licenze) e un piccolo cavo ethernet. Non ci sono telecomandi, ma la cosa è sensata dal momento che è ideato per essere collegato vicino al router e potenzialmente distante dal computer. Tuttavia si controlla egregiamente sia con l’Apple Remote che con la sola tastiera. L’unica accortezza è che con il telecomando Apple bisogna tenere premuto il tasto menu per qualche attimo, perché con un solo clic si lancia Front Row.

netstream dtt televisione digitale sul mac

Il decoder è uno scatolotto quadrato di 12 cm, alto 2,3 cm, molto piccolo e leggero. È realizzato in plastica con una finitura color metallo ed è attraversato da una riga nera orizzontale su tutto il profilo, nel cui centro, sul fronte, si trova un piccolo led di stato. Sul retro abbiamo giusto le tre porte per ethernet, antenna ed alimentazione.

netstream dtt recensione italia

Si collega quindi molto velocemente, l’unico problema che vi si potrebbe presentare è che non sempre si hanno vicini il router ed il cavo dell’antenna, quindi per alcuni sarà necessario un po’ di tempo per decidere il miglior collocamento. Nel mio caso fortunatamente la posizione della Time Capsule è a pochissimi metri dalla presa a muro dell’antenna, quindi con un semplice sdoppiatore a T ho potuto collegare un secondo cavo e portare il segnale televisivo al Netstream.

netstream via wifi

Non è possibile collegarlo via WiFi, ma una volta arrivato al router il Netstream riceverà il suo indirizzo IP e sarà raggiungibile da tutti i dispositivi collegati alla stessa rete, sia via ethernet che WiFi. A questo punto non resta che installare il software: EyeTV per Mac e Terratec Home Cinema per PC (sì, funziona su entrambi). Il primo test l’ho fatto sul MacBook Pro, collegato via Airport. Subito dopo aver copiato e lanciato l’applicazione, ho avviato l’impostazione assistita. Nelle 5 maschere che si susseguono quasi tutte le impostazioni sono già settatte sul valore corretto. Anche il Netstream è stato trovato automaticamente (se non dovesse succedere viene suggerito un riavvio). L’unica cosa che ho dovuto fare è stata inserire il codice di attivazione. Nella confezione ne troviamo due, poiché con due tuner si presuppone che, come minimo, si usi da due postazioni.

elgato netstream dtt configurazione

Il passaggio successivo è necessario far funzionare la guida televisa tramite l’attivazione del servizio tvtv. Si tratta di un servizio a pagamento, ma con la licenza del software potrete creare gratuitamente — e direttamente dall’interfaccia di configurazione — un account con 1 anno prepagato. Conclusa anche questa procedura, non resta che eseguire la scansione automatica dei canali. Qualche minuto di pazienza e saremo pronti a guardare la TV.

eyetv netstream tv digitale mac

Nell’elenco potete decidere di attivare anche i canali a pagamento, ma chiaramente non riuscirete a vederli. Questo perché sul Netstream DTT non c’è lo slot per inserire le varie schede PayTV, come Mediaset, La7, etc. Questo fatto mi suonava strano, così ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che i prodotti Elgato sono compatibili con il Terratec Cinergy CI. Questo si collega al Mac (o al PC) via USB e nella sua porta si può inserire il modulo CAM per le schede servizi. Purtroppo l’ho saputo solo oggi, quindi per il momento ho potuto provare solo i canali liberi, ma vedrò di prenderla per testarne il funzionamento prima possibile.

terratec cinergy ci con netstream dtt

La visione è molto fluida, solo di rado si verificano delle scattosità e a dirla tutta sono tipiche del segnale digitale nella mia abitazione (ovvero mi succede anche con la TV). Con l’Apple Remote si accede all’OSD con una pressione prolungata del tasto menu e da qui si gestisce praticamente di tutto, comprese le registrazioni e le configurazioni avanzate. Comoda la programmazione settimanale delle registrazioni, che per chi segue una serie o uno spettacolo continuativamente è una grande semplificazione.

menu osd

Quando ho installato EyeTV anche sul Mac mini ho avuto una piacevole sorpresa: i canali TV erano già configurati. Evidentemente la lista viene memorizzata nel Netstream. Così ho testato la visione contemporanea su due differenti postazioni e va benissimo. Dalle preferenze ho notato che si può accedere anche ad una configurazione via browser (un po’ come accade con i router) dalla quale è possibile modificare le impostazioni di rete, nonché vedere la lista dei canali disponibili ed eventualmente scaricare un file .m3u (leggibile con VLC) che fa partire lo streaming televisivo anche senza avere installato EyeTV.

Ma la cosa che preferisco l’ho trovata nelle preferenze, ovvero il supporto per gli iDevice:

televisione su ipad iphone

Unica nota negativa è che l’app EyeTV si deve pagare: è disponibile sia per iPhone che per iPad a 3,99€. L’ho testata su entrambi i dispositivi ed è fantastica. Nella rete locale trova da sola i computer che hanno l’applicazione EyeTv attiva (e con il servizio abilitato) e li mostra in elenco. Basta un tap per “prenderne il controllo” e vedere la lista dei canali, la guida, la TV live, i filmati già registrati e schedulare i futuri. Tutto in modo molto semplice ed intuitivo. Ho detto prendere il controllo perché sfruttando il tuner dedicato al computer, cambiando canale si cambierà anche sul Mac. Mentre la visione delle registrazioni è chiaramente possibile anche senza influenzare il computer. Altra caratteristica degna di nota è che il registrato andrà a finire automaticamente in iTunes, pronta per FrontRow ed Apple TV. Ma la funzione ancora più interessante è il servizio gratuito My EyeTV. Dopo averlo attivato e creato una propria login, si potrà avere fruizione completa dei contenuti da qualsiasi parte del mondo, basta avere una connessione WiFi o 3G attiva. La visione è molto fluida in entrambi i casi, tanto che mi è venuta voglia di prendere un iPad 3G (ho il WiFi) per usarlo come televisione in auto.

eyetv ipad

Infine per toccare con mano il prodotto, vi lascio con una video recensione che parte dall’unboxing e mostra la configurazione e l’utilizzo su due Mac ed un iPad contemporaneamente:

voto 5Conclusioni
C’è poco da dire, il Netstream DTT di Elgato è il miglior prodotto mai visto e testato per la TV su Mac, PC, iPhone ed iPad. Un unico dispositivo con due tuner digitali e connessione ethernet, che permette di usufruire di tutti i vantaggi dei computer per guardare la televisione live in modo dinamico (mettendo anche in pausa) e gestire le proprie registrazioni. Il servizio My EyeTV poi è veramente un plus eccellente. La cosa che mi ha colpito più di tutto è stata la semplicità d’uso e di configurazione. Non bisogna fare praticamente nulla e in un attimo si è pronti per portarsi la TV di casa nel taschino (o nel tascone nel caso dell’iPad). Inoltre anche per il Mac sapere di poter attivare in un attimo la televisione senza necessariamente dover collegare un gadget USB e preoccuparsi di portare è eccezionale. Mi manca solo il test — che farò — con la PayTV; per il resto tuttto, dal software all’hardware, dimostra maturità e praticità. Rappresenta secondo me la naturale confluenza di tutte le tecnologie che negli anni Elgato ha affinato. 5 stelle senza dubbi, un prodotto altamente consigliato.

Costi
Mediamente un singolo tuner per il digitale terrestre costa tra le 50€ e le 90€. Quelli buoni, che non gravano sul computer, di solito sono più vicini alla cifra più alta. Alcuni vengono venduti senza una buona applicazione a corredo; ed EyeTV, tra le migliori (se non la migliore), costerebbe 80€. Visto che qui ce ne sono due, fate la relativa moltiplicazione. In più l’interfaccia di rete ha giustamente un costo aggiuntivo (pensate la differenza tra un HDD USB ed uno ethernet). Sommando il tutto, le 249.90€ richieste per il Netstream DTT sono più che giustificate. Soprattuto considerata una cosa semplice ma fondamentale: funziona benissimo.

PRO
Interfaccia di rete
Due tuner per l’uso contemporaneo da differenti postazioni
Visione fluida con una buona ricezione
Gestione via iPhone/iPad
Accesso remoto con il servizio gratuito My EyeTv

CONTRO
lati negativi Peccato dover pagare l’App per gli iDevice, ma si tratta di 3,99€

DA CONSIDERARE
lati negativi Con il Terratec Cinergy CI USB, dovrebbe essere possibile anche accedere alla PayTV

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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