Beh, allora, finalmente si ritorna a parlare di Mac e non ci vogliamo spendere su almeno un altro post prima dell’evento? Il 20 ottobre alle 19 ora locale, come sempre ci sarà la diretta qui su SaggiaMente. Ma speriamo di gran cuore che si possa anche noi assistere all’evento in video streaming come fu per il recente Apple Music Event. Tuttavia è stata una novità allora e non possiamo prevedere il comportamento di Cupertino su quest’altro evento. Quindi…

1. Dove seguire?
Speriamo in streaming sul sito Apple, ma l’appuntamento è sempre qui per il live (testo/immagini) e commenti.

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Poi c’è tutta la storia delle domande sul costo, compatibilità, piani di upgrade, se conviene comprare oggi il mac visto che poi uscirà il nuovo OS, etc.. Come ho spiegato in un precedente commento, stando ai classici tempi Apple per i sistemi operativi dei Mac, dalla presentazione all’effettiva commercializzazione trascorre anche più di un anno. Per cui speriamo tutti, me compreso, in un leone pronto da scartare e installare in meno di una settimana da ora, ma razionalmente dobbiamo aspettarci qualche screenshot, demo e caratteristica tecnica con al massimo una beta per gli sviluppatori. Tuttavia mi aspetto questa volta un passo leggermente più veloce, magari con già una data di lancio dichiarata.

2. Il 20 ottobre potremo comprare Lion?
Al 99,9% sarà solo una presentazione e prima di vederlo su un Mac passerà molto tempo…

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Sulle caratteristiche tecniche c’è una importante precisazione da fare: Snow Leopard non è interamente a 64bit. Lo so che è stato spacciato per tale, ma in verità il kernel di default è a 32bit per tutti i Mac, tranne gli XServe e i recentissimi Mac Pro (grazie ad Achille per la precisazione). Ci sono comunque tre possibilità per l’avvio a 64bit che magari illustrerò in seguito, ma se non è stato implementato direttamente è solo per preservare la compatibilità completa con i driver di terze parti (quindi mouse, stampanti, scanner e via dicendo). Anche nelle preferenze di sistema se mettete un modulo a 32bit l’applicazione si riavvia in tale modalità e riesce ad eseguirlo. Dunque OS X 10.6 è stato un tassello importante di una migrazione ancora non completa, che secondo me si concretizzerà definitivamente con Lion. Le differenze comunque non dovrebbero essere molto consistenti in termini di performance perché il kernel a 32bit di SL è comunque in grado di sfruttare le applicazioni a 64bit con risultati egregi fino a 32GB di RAM. Per scoprire se la CPU del vostro computer supporta i 64bit, aprite il terminale e digitate:

[code lang=”shell”] ioreg -l -p IODeviceTree | grep firmware-abi [/code]

Se ottenete in risposta “EFI64” siete a cavallo, anzi a leone. Altrimenti resterete con molta probabilità dei leopardi delle nevi.

3. Ci saranno limiti di compatibilità con i vecchi Mac?
Secondo me solo per le macchine con CPU non a 64bit.

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Dal punto di vista delle funzionalità, molti utenti “aperti di mente” che hanno visto l’evoluzione di MS con Seven, vorrebbero dei segnali di avvicinamento. Come le funzionalità AeroSnap per le finestre, il pulsante di ingrandimento in stile Windows e un Dock con preview delle finestre al passaggio del mouse e non dovendo tenere premuto. Bene, secondo me, inutile aspettarsi cose di questo tipo. Se infatti Microsoft ha la buona abitudine di copiare da Apple, non vale il contrario. Spesso anche alcune cose che potrebbero tranquillamente essere implementate in OS X, temo vengano bloccate proprio dal think different. Ma mi aspetto personalmente qualcosa di veramente stupefacente e di assolutamente oltre ad Aero Snap e robette simili che volendo avete anche oggi gratis replicate su Mac con varie utility. Da Cupertino mi attendo qualcosa che non mi attendo. Pensate per un attimo ad Exposé. Certo quando è nato non aveva tutte le funzioni che ha oggi, ma quando fu presentato su Panther era il 2003, ben 3 anni prima di “Vista” in pieno periodo Windows Me. E non ditemi in tutta sincerità che barattereste la comodità e bellezza di Exposé per avere due finestre affiancate!

4. Ci possiamo aspettare alcune delle belle funzioni di Windows 7?
Creo proprio di no. Da questa parte della barricata si cerca di esplorare strade nuove e non quelle battute già da altri.

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Guardando nell’insieme l’immagine dell’invito ognuno risolve a modo suo il rebus. Io ci vedo in primo piano il metallo (qualcuno ha detto liquid metal?), poi la piegatura del logo lascia supporre una pressione fisica (touch?) e il leone di sfondo appena intravisto (preview di Lion?). Per cui, primo piano all’hardware, qualcosa che potrebbe introdurre il touch e una anteprima del nuovo sistema operativo. Per l’hardware mi attendo con molta probabilità il nuovo Air, probabilmente a 11,6″. Ma qualcuno vorrebbe già un aggiornamento del MacBook Pro. Per me questa seconda eventualità è quasi impossibile, entro fine anno ci sarà al massimo un lieve speedbump con l’introduzione del Core i3 sul 13″. Per il liquid metal c’è da sperare positivamente visto l’accordo ottenuto da Cupertino per i diritti d’impiergo della lega. Però è passato veramente poco tempo, per cui se riusciranno ad implementarla nell’Air, vorrà dire che ci lavoravano già da prima che la notizia fosse pubblica.

E per i famosi Mac Touch? Vi ricordate del brevetto di iMac con schermo reclinabile e sensore di movimento per attivare una modalità Touch all’occorrenza? Se c’è una cosa di cui possiamo essere sicuri è che non vedranno la luce prima del sistema operativo touch, semplicemente perché non avrebbe alcun senso. La strada per il nuovo Re della foresta potrebbe essere proprio questa, con l’inclusione di un modulo “iOS”. Ma in questo caso si porrebbe la necessità di mostrare anche l’hardware nella demo! Ma se potrebbe essere plausibile una demo di un OS un anno prima della distribuzione, non sarebbe possibile per un computer. Per cui o hanno atteso molto prima di parlare di Lion per presentare anche il Mac Touch, oppure iOS non sarà presente se non come modulo “silente” in attesa del suo hardware.

Una cosa è certa non penso proprio che nello stesso evento possano presentare un Air totalmente nuovo, un major release di OS X con tanto di Touch per la prima volta su un Mac e anche un nuovo concept di Mac Touch. Sarebbe un evento col botto, ma non è da Apple che scandisce le uscite con ritmi precisi e calcolati per tenere alle stelle il brand e le sue azioni.

5. Nuovi MacBook Air, MacBook Pro, iMac Touch?
Ehi! Piano, piano… tutte queste cose in un solo giorno? I Pro entro fine anno magari avranno qualche ritocchino hardware, l’Air potrebbe anche arrivare davvero, ma per il Mac Touch è ancora presto: non ci vuole prima un OS in grado di sfruttarlo?

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Su iLife ed iWork ne ho parlato anche troppo quindi non mi dilungo ulteriormente. Lo sappiamo tutti che sono attesissimi ed ho elencato tutte le novità possibili ed anche quelle impossibili nella seconda parte di questo articolo. Ma arriveranno? Non riesco ad immaginarlo in tutta sincerità. Quando i rumor diventano così insistenti solitamente siamo vicini al rilascio (vedi i vari manuali che spuntano in rete come funghi, veri o falsi), ma potrebbero saltare il turno anche questa volta o venire solo presentate insieme ad OS X.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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