SaggeInterviste: Alessandro Palmisano per BuyDifferent, uno sguardo sul mondo Mac

Per il ciclo delle SaggeInterviste ho pensato questa volta di scambiare quattro chiacchiere con Alessandro Palmisano, il responsabile marketing di BuyDifferent. In questo spazio ho sempre cercato di dare luce, per le possibilità del blog, alle persone ed alle realtà italiane che operano con competenza e passione nell’universo Apple. Apprezzo chi lavora bene e ancora di più se parla la nostra lingua. In passato avrete sicuramente notato albergare il logo di BuyDifferent tra i consigliati da SaggiaMente, così come più di un post in cui ho presentato alcune delle loro offerte (e a volte omaggi) per gli utenti Mac. Non l’ho mai detto prima di ora, ma qualche anno prima di aprire questo blog, avevo intenzione di fare un sito che racchiudesse recensioni e schede tecniche di tanti articoli (ma erano di fotografia) per fornire utili consigli per gli acquisti ai navigatori. Il progetto si chiamava proprio SaggiaMente e lo slogan (abbozzato) era: acquistare intelligentemente. Avevo già la grafica pronta e magari un giorno, in un momento di sana nostalgia, ve la mostrerò. Ciò che voglio dire è che quando questo blog ha iniziato ad avere i primi consensi ho ripreso quasi involontariamente parte di quel progetto, cercando di applicarlo al mondo Apple/Mac. Ecco perché cerco di proporre più spesso possibile recensioni (realizzate con la massima cura), bundle e software in offerta e dritte in generale sugli acquisti.

Ora: a chi non piace risparmiare? Personalmente ho passato un primo periodo da acquirente del web in cui compravo dovunque, spesso anche da Hong Kong per risparmiare qualche lira (ora euro). Una volta mi capitò anche una memoria SD contraffatta, praticamente identica all’originale, di cui mi accorsi solo dopo la rottura (avvenuta poco tempo dopo il primo utilizzo). Con il passare del tempo insomma, ho iniziato a mettere sulla bilancia anche altre cose ed a valutare il risparmio in base ad una serie di aspetti e non solo il prezzo d’acquisto. Per capirci è il motivo per cui compro Apple seppur costa più di Acer, Asus o chi volete voi. Ogni consumatore ha il proprio metro di giudizio, ma nel mio caso la qualità, i servizi, l’assistenza, la garanzia e più in generale la tranquillità hanno un valore molto importante. Ma il massimo è quando poi queste caratteristiche si sposano anche con prezzi vantaggiosi: è allora che si è trovato quello che potrei definire uno “store di fiducia”.

Perdonate la lunga premessa e andiamo subito al dunque.

Alessandro Palmisano resp marketing buydifferentCiao Alessandro. BuyDifferent esiste da molti anni per cui immagino abbiate un’idea concreta dell’evoluzione di Apple in Italia. Anche nella nostra penisola i Mac stanno vivendo un momento storico importante con una rinnovata attenzione da parte dei consumatori? Oppure i numeri sono cresciuti sì, ma nella norma, in linea con il trend globale del settore?
BuyDifferent è nato alla fine del 2003 come una sorta di progetto sperimentale. È stato solo nel 2007 che mi sono seduto al tavolino con gli altri soci fondatori e abbiamo deciso di farlo diventare un punto di riferimento italiano per l’acquisto di espansioni per i Mac a prezzi di convenienza. Nonostante la crisi economica globale, Apple è una delle pochissime aziende che, in questi anni, si è mossa in controtendenza. Alcuni si lamentano del fatto che, da quando Jobs ha esteso l’attenzione al mercato della telefonia e dei tablet, si sia dimenticato del suo core business iniziale, cioè i computer. Ma i dati che sono sotto gli occhi di tutti – oltre che nel bilancio della società – è che non si sono mai venduti così tanti Mac nel mondo e, ovviamente, anche in Italia. Anzi, proprio iPhone e iPad, con la risonanza mediatica che sono riusciti ad ottenere, hanno fatto avvicinare tantissime nuove persone al mondo della Mela, contribuendo ad una crescita che non ha pari nella storia di Cupertino.

Quando è nato BuyDifferent suppongo che il mercato dei Mac in Italia fosse molto diverso da quello attuale. Sempre andando per supposizioni immagino che vi era un bacino d’utenza più ristretto, ma forse più specializzato e professionale. Qual è l’impressione che vi siete fatti in tal senso?
È proprio così: qualche anno fa il cliente tipico di BD era l’informatico, il grafico, il professionista con una cultura informatica sopra la media e che sapeva destreggiarsi tra componenti ed espansioni senza troppi problemi. Da un paio di anni, invece, notiamo la presenza di moltissimi utenti alle prime armi e il nostro e-commerce si è evoluto di conseguenza, proponendo guide in formato e-book gratuite per avvicinarsi al mondo Mac, potenziando il servizio di assistenza pre-vendita e post-vendita, migliorando l’interfaccia del sito, e realizzando l’utility RAM Assistant.

Avendo fatto altri acquisti sul vostro store online sono diventato un membro del BD Club. Di conseguenza ho ricevuto anche io i vari ebook gratuiti sull’uso del Mac che periodicamente rilasciate agli iscritti. L’idea è veramente apprezzabile, ma come funziona? Siete voi a “commissionare” la realizzazione di questi libri digitali?
A volte commissioniamo noi la realizzazione degli e-book, in altri casi note penne giornalistiche del mondo Apple ci hanno scelto come canale di vendita dei loro libri elettronici. Crediamo che la formazione gratuita mediante la nostra collana, che è in continua crescita, offra un significativo valore aggiunto ai nostri clienti.

Su questo blog ho spesso parlato della vostra campagna di rottamazione della RAM che proponevate per periodi limitati. Da quel che ho capito recentemente avete decido di istituirla in pianta stabile, per cui chiunque abbia voglia dopo aver acquistato il suo Mac di effettuare un upgrade della memoria, potrà sfruttare la rottamazione. Molti mi hanno chiesto informazioni sulla qualità di queste memorie “Super Talent” (mi pare sia questa la marca) in confronto con altri marchi blasonati come Corsair ed altri a buon mercato come Crucial. Dal punto di vista qualitativo che garanzie ci sono per l’utente in merito affidabilità e velocità di questi banchi RAM?
Uno dei punti chiave di tutta la nostra proposta è cercare di trovare soluzioni migliori ai problemi delle persone. Quando acquisti una RAM spesso ti resta in casa la vecchia a prendere polvere, con grande spreco economico ed anche con un danno ambientale.
Dopo una lunga trattativa siamo riusciti ad ottenere di istituzionalizzare la rottamazione per permettere il riutilizzo delle vecchie RAM e contribuire così non solo a far più contenti i nostri clienti, ma anche l’ambiente.Quanto alla marca delle memorie che proponiamo c’è una cosa che facciamo da sempre a differenza di altri: noi vendiamo prodotti per Mac, li selezioniamo, li testiamo e cerchiamo sempre il prodotto migliore, quello che possa permettere di coniugare la qualità con un prezzo che permetta a tutti di goderne. Noi ci rivolgiamo a produttori come Supertalent, ma anche TakeMS o Iceberg che ci assicurino un prodotto di qualità elevata In alcuni casi ci rivolgiamo direttamente ai fornitori come Samsung o Hynix soprattutto per moduli particolari che vogliamo testare nei nostri laboratori. È anche per la fiducia che riponiamo nel nostro lavoro e nel nostro ufficio acquisti che tutte le RAM hanno garanzia a vita.

E poi nutro una curiosità personale: quando prendete in cambio dei vecchi moduli, che ci fate?
Li restituiamo ai fornitori o a partner selezionati perché trovino una nuova vita operativa. A volte li devolviamo a delle onlus o ad altri soggetti che possano riutilizzarli in macchine un po’ meno recenti. Un banco rottamato può trovare nuova vita in altri contesti.

Nel vostro store ho sempre notato l’area relativa alle batterie di ricambio. In merito a questo sappiamo che Apple nei suoi device mobili e nei portatili ha intrapreso la strada delle batterie integrate non sostituibili dall’utente. La scelta è giustificata dalla possibilità di incrementarne la capacità e ridurre la complessità dei collegamenti, riducendo anche gli ingombri. Ma c’è chi dice sia per lo più una scelta indirizzata a limitare le possibilità per l’utente e il business collaterale di altre aziende come la vostra. Qual è l’opinione di BuyDifferent in merito?
Non credo che Apple abbia deciso di integrare la batteria per questioni di concorrenza sul business dei ricambi; questo perché Apple stessa ha una quota di mercato enorme e dai margini stellari in questo sotto-settore. Propendo più per l’ipotesi delle migliorie a livello di design e ingegnerizzazione.

Spesso mi chiedono “il mio mac supporta 8GB di RAM?”. Io di norma consiglio di dare un’occhiata su Mactracker che riporta i valori massimi dichiarati da Apple e quelli realmente installabili. Ma ho visto anche che avete un’applicazione che si chiama RAM Assistant. Come funziona in poche parole?
L’utility RAM Assistant, una volta scaricata sul proprio Mac riconosce il modello di computer sul quale sta girando: in seguito effettua un check degli slot di RAM, rilevando la quantità di memoria installata e confrontandola con la quantità massima supportata. A quel punto l’applicativo mostra in una finestra le espansioni che sono possibili sul Mac in uso, indirizzando l’utente ai banchi di memoria giusti.

Ho visto che di recente avete dato una “svecchiata” al sito. Devo ammettere che in occasione di questa ristrutturazione mi sarei atteso anche una maggiore attenzione verso gli iDevice visto il trend del momento. Invece BuyDifferent continua a puntare quasi esclusivamente sui Mac. Qual è il motivo di questa scelta?
Siamo un e-commerce dedicato alle espansioni. Gli stessi Mac potenziati non rappresentano la nostra attività core, ma sono comunque prodotti dove abbiamo un vantaggio competitivo: grazie all’aggiunta di componenti di espansione low cost (ma sempre di qualità), possiamo proporre la linea di computer Apple già espansi a un prezzo sensibilmente inferiore ad Apple Store e ai negozi tradizionali. Qualora i futuri iDevice dovessero avere possibilità di espansione hardware, BuyDifferent saprà senz’altro fare la sua parte. Al momento, in ogni caso, disponiamo degli accessori più basilari, come cavi e adattatori per iPod e iPhone.

Qualche progetto nel futuro di BD? Non so magari un’app per iPhone che ci aiuti a scegliere i migliori upgrade per i nostri Mac?
Stiamo lavorando in questo senso. Nei prossimi mesi ci sarà qualche piccola novità.

Parlando all’uomo: cosa ne pensi di questo nuovo MBA che praticamente blinda l’hardware e non permette all’acquirente di fare neanche un semplice upgrade della RAM? È questo il futuro? Sacrificare l’espandibilità in favore di hardware integrato e chassis più sottili?
Fare previsioni sul futuro è sempre molto difficile. Di certo l’Air è oggi un prodotto interessante per almeno 3 fattori:

  • Leggerezza: in mobilità il peso diviene sempre più importante.
  • Durata della batteria – sempre più spesso si chiede una vera durata della batteria e che sia quanto più lunga possibile: se si analizza l’air gran parte del peso è quello delle batterie
  • Memoria flash: più compatta di un HD, più capiente, più resistente e meno affamata di consumi. In questo, un assaggio di futuro.

Grazie per la disponibilità a far queste due chiacchiere con SaggiaMente. Mi piace l’idea che gli utenti possano tramite il blog conoscere meglio e dare un volte ad alcune delle più importanti realtà italiane che operano nel settore Apple/Mac.
Grazie a te e in bocca al lupo per la crescita del tuo blog.

Alessandro Palmisano è Marketing & Business Development per BuyDifferent.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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