Domani apriranno le porte dell’attesissimo CES 2011, che terminerà giorno 9. OWC, che conosciamo già per via delle sue ottime soluzioni di upgrade per Mac e per la recensione del SSD Mercury Extreme Pro 240GB (che attualmente equipaggia il mio MacBook Pro 15) ha in serbo grandi e piccole novità molto interessanti.
4 linee di SSD destinate all’upgrade di nuovi e vecchi computer, tutte equipaggiate con il velocissimo SandForce già testato qui su SaggiaMente e con grandi doti di mantenimento delle prestazioni.
Grande attenzione per il passato con la linea Mercury Legacy Pro, SSD con connessione IDE/ATA da 2,5″ destinati a portare la grande velocità e durabilità dei dischi allo stato solido anche su vecchi portatili e con tagli da 60GB, 120GB e 240GB (il 40GB sarà disponibile più avanti) con prezzi a partire da $199.99. Ovviamente la velocità sarà limitata dal controller, ma anche raggiungere i 133Mb/s non è certo uno scherzo per chi lavora attualmente con numeri 5 volte inferiori. Inoltre porta con sè gli altri vantaggi degli SSD, quindi resistenza, basso consumo e sicurezza, compresa la crittografia hardware a 128bit.
Il Mercury EXTREME Pro Legacy Edition ha invece il form-factor 3,5″ ed è disponibile con tagli da 40GB a 480GB , con prezzi da $129.99 a ben $1599.99. Il vantaggio di questa soluzione “più grande” e destinata quindi ai desktop come i Power Mac G4, è la totale compatibilità anche con SATA3. Per cui si prende oggi e si sfrutta non al 100% sul vecchio Mac, ma si riusa più avanti anche sul nuovo al massimo delle performance.
C’è poi anche il Mercury Aura Pro 1,8″, perfetto per la prima versione di MacBook Air, la quale utilizzava i dischi in questo formato. Anche qui numerosi tagli, da 60GB a 480GB, partendo da $179.99.
Infine troviamo il Mercury Aura Pro Express, specificatamente progettato per i recenti MacBook Air 2010, 11″ e 13″. I tagli in questo caso sono solo 3: 180GB ($499.99), 240GB ($579.99) e 360GB ($1179.99). In questo modo non solo si potrà dotare l’Air di molto più spazio di quanto Apple ci concede (anche 180GB sul 11″ ad esempio), ma si sfrutta la maggiore velocità del SandForce con 7% di overprovisioning, circa il 22% più veloce di quelli installati di fabbrica.