L’acquisizione di Indilinx e dei suoi controller per SSD operata da OCZ tempo fa inizia a fornire sempre più frutti. Dopo l’Octane, drive di fascia alta di cui abbiamo parlato a ottobre, ora è il momento di Petrol, le cui prestazioni sembrano indicare la sua appartenenza alla fascia media del mercato, un po’ come gli Agility, serie cugina e concorrente allo stesso tempo basata invece su controller SandForce.
Immagine da TheSSDReview.com.
Tre i tagli disponibili al lancio: 128, 256 e 512 GB. Naturalmente è garantito l’uso della SATA3, con retrocompatibilità per la versione precedente. Le velocità non sono certo da primato, ma comunque dignitose per l’uso casalingo: il modello da 512 GB raggiunge i 370 MB/s in lettura e i 250 in scrittura. Leggermente inferiori le prestazioni dei tagli minori, con il 256 GB che perde 10 MB/s in scrittura e il 128 che si ferma a 360 MB/s in lettura e a 135 MB/s in scrittura. I chip usati sono di tipo MLC, Multi Level Cell, i quali perdono se messi a confronto con gli SLC, presenti invece nell’Octane. La situazione ricalca pressapoco quella già vista tra Vertex e Agility, anche qui SLC il primo e MLC il secondo.
I prezzi non sono ancora stati ufficialmente diramati, tuttavia emergono delle stime relative al mercato asiatico si parla di 180 $ per la versione da 128 GB, si passa per i 399 $ di quella da 256 per arrivare infine agli 837 $ richiesti dal modello da 512 GB.