La sala unboxing di Apple, dove anche una buona confezione diventa parte della user experience

Conosciamo molto bene l’attenzione di Apple per il design, che per Jobs era quasi una ossessione quanto lo è ancora tutt’oggi per Jonathan Ive. In particolare ci si è sempre soffermati sull’estetica dell’hardware, sempre curata sia che si parli del Mac Pro sia che invece si tratti dell’economico iPod shuffle. Ma l’esperienza con i prodotti Apple parte da ben prima: sin dall’apertura del box che li contiene. I video di unboxing di prodotti Apple, su Internet ma anche qui su SaggiaMente, sono sempre in crescita, partendo dai più semplici in cui si apre la scatola e si tirano fuori dispositivo e accessori per arrivare a quelli più elaborati in cui l’unboxing diventa una vero e proprio cortometraggio che ha ben poco da invidiare a opere più professionali. Ma Apple è a conoscenza di questa autentica ammirazione per le scatole dei suoi prodotti?

L’immagine arriva dal video dell’unboxing dei MacBook Air e Mac mini 2011 fatto da Maurizio a luglio scorso. Queste due scatole non sono state fatte poco prima della commercializzazione del prodotto, giusto come mero imballaggio: come riporta Macrumors dal libro “Inside Apple”, del quale abbiamo già parlato nei giorni scorsi, le confezioni sono sottoposte allo stesso ciclo di progettazione e di test dei prodotti al loro interno. E questo lavoro è talmente intenso che a Cupertino vi è dedicata una intera sala, anche qui con gli stessi criteri di segretezza che contraddistinguono le altre parti progettuali dell’azienda. Il più piccolo particolare viene curato, persino la striscia adesiva che tiene chiusa la scatola: finché non è come la intende il team di design viene rifatta e riprovata. Solo quando soddisfa allora il pezzo è da considerarsi definitivo e pronto per essere applicato agli imballaggi in fase di produzione. Produzione che non è esente dall’intero processo: per far sì che nessun dettaglio delle scatole possa rovinarsi fino a quando non arriva nelle mani dell’utente finale, Apple le impacchetta insieme lasciando spazi tra un imballo e l’altro. Che sia la scatolina dell’iPod nano o la confezione del MacBook Air, poco importa: tutte hanno uguale cura.

Insomma, anche le scatole stesse fanno parte della user experience per come la intende Apple. E proprio perché l’azienda vuole che l’esperienza dell’utente con i suoi prodotti sia la migliore possibile, nemmeno l’unboxing viene lasciato al caso. Perciò non stupiamoci se ci sono tanti video a riguardo: è proprio l’effetto che vuole Apple.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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