Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Apple iTablet.
Immagino nessuno.

Se ne parla così tanto che alle volte mi sveglio la mattina con la convinzione che esista davvero. Una volta mentre facevo colazione mi stavo quasi convincendo di comprarlo, prima di fare mente locale e rendermi conto che non è mai esistito. Eppure si continua a discutere di come sarà l’interfaccia, le dimensioni dello schermo, il sistema operativo che monterà, l’hardware e qualsiasi altra cosa lo possa riguardare. Recentemente la DigiTime System ha addirittura riportato la notizia che la Foxcoon si appresta a fornire ad Apple 300/400 mila display LCD da 10.6″, nel primo quadrimestre del 2010. La fonte, continua Digitime System, ha aggiunto che probabilmente sono destinati ad un nuovo prodotto con funzionalità da e-book reader in stile Tablet PC.

Apple iTablet concept
Apple iTablet concept

Già qui si presentano due stonature. La prima è che non si fa riferimento a funzionalità di tipo touch. La seconda è che gli schermi adatti per la lettura, non sono gli stessi utilizzati per i normali computer. Il Kindle di Amazon per esempio, il primo vero dispositivo del genere destinato alla grande distribuzione, utilizza l’electronic-paper (o E-ink), un pannello molto particolare, che permette di leggere con comodità — e senza stressare la vista — poiché visualizza i caratteri simulando l’effetto dell’inchiostro sulla carta. I pannelli e-ink non si aggiornano costantemente come gli LCD tradizionali, con una frequenza (misurata in Hz), ma richiedono l’elettricità solo al cambio pagina. È come se scrivessero il contenuto e poi si spegnessero. La tecnologia poi permette di mantenere la pagina visualizzata senza utilizzare la retroilluminazione tipica degli LCD, riflettendo la luce come un normale foglio di carta e facendo conseguentemente anche risparmiare batteria. In definitiva un dispositivo che faccia da buon e-book reader e sia contemporaneamente adatto all’uso normale di un computer, è difficilmente pensabile. A meno che Apple non si inventi qualcosa di mirabilante, la proposta di lettura su un normale LCD a LED non sarà ben accolta.

Ho fatto una piccola ricerca sul web per capire dove affondano le radici di questo fantomatico Apple iTablet. Sono rimasto molto stupito quando ho scoperto che non si tratta di una trovata recente, nella rete se ne parla e si abbozzano concept di questo prodotto da tantissimi anni. Complice anche il fatto che la Apple ha in qualche modo un precedente nel settore, con il suo sfortunato Newton.

Ecco qualche esempio di concept piuttosto datato:

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L’unico Tablet Apple che esiste al momento si ottiene con una “modifica” di vari modelli di MacBook. Tali dispositivi prendono il nome di ModBook e sono realizzati e distribuiti da Axiotron.

Axiotron ModBook
Axiotron ModBook

Con questo non voglio dire che la Apple non produrrà un suo Tablet, ma semplicemente che, se così sarà, potrebbe essere qualcosa di molto differente da come lo stiamo immaginando. Vi faccio un esempio pratico: vi ricordate dei rumors sull’iPhone prima che nel 2007 venisse rivelato? Sono andato a ripescare qualche concept che girava in rete di quei periodi, guardate e giudicate voi stessi se ce n’è qualcuno che somiglia, anche lontanamente, all’iPhone che conoscete:

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In più vorrei fare una ulteriore considerazione. L’idea di utilizzare il computer in modalità touch piace, non v’è dubbio. Però se qualcuno di voi ha provato ad usare un computer con display touch (come quelli di HP), avrà notato che, oltre alle applicazioni appositamente pensate per tale utilizzo, il resto del sistema è scomodo. Difficile muoversi tra file, cartelle e programmi, scomodissimo scrivere (senza tastiera) e anche la navigazione web può risultare frustrante (senza mouse). In più la posizione verticale del display non aiuta decisamente. Potrò sbagliare, ma non ce la vedo la Apple che presenta un prodotto così poco usabile. Per ovviare al problema alcuni hanno pensato ad un sistema operativo ad hoc, simil iPhone. E anche questo mi sembra improbabile. Se consideriamo il lavoro costante che viene già fatto nell’aggiornare e seguire il sistema operativo desktop e quello “portable” dell’iPhone, non me li vedo a sprecare risorse per un terzo OsX… soprattutto sapendo quanto siano attenti alle spese in quel di Cupertino.

Comunque fa piacere vedere quanta attenzione i media ed i designer dedichino alle novità Apple, perciò vediamo alcuni dei concept recenti più ispirati:

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Avrete notato che in alcuni viene presentata anche una tastiera virtuale a schermo. Infatti è circolata la notizia che in Snow Leopard sia inserita tale tastiera è che possa essere dedicata a questo dispositivo. In realtà non c’è niente di più sbagliato, dal momento che la funzione “Visore Tastiera” è presente da anni su OsX (link alla descrizione su Tiger) è non serve come dispositivo di input poiché non scrive nulla, fa solo vedere a video i tasti premuti e le combinazioni di caratteri che ne scaturiscono.

Prima di lasciarvi vi posto qualche link dove ammirare i vari concept, possibili ed impossibili, ideati dai designer di tutto il mondo ispirandosi alla mela:

P.S. se il Tablet arriverà, qualunque sarà il suo nome, sarò uno dei primi a comprarlo!

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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