Come accedere al Mac in remoto dal Finder, senza utilizzare nessun software

 

Accesso con VNC e AFP
Accesso con VNC e AFP

Supponiamo di avere la connessione internet sia a casa che in ufficio (condizione piuttosto diffusa) e di avere un Mac in entrambe le postazioni. Esiste un modo per accedere in remoto, sia a livello visivo e operativo controllando la scrivania, che in quanto a condivisione di file e cartelle tramite il finder? E, soprattutto, senza l’ausilio di nessun software aggiuntivo?

La risposta è si, ad una sola condizione: dobbiamo avere l’accesso al modem/router della postazione che vogliamo controllare.

All’opera
Il primo passo è quello di abilitare la condivisione sul Mac che vogliamo controllare, che chiameremo Mac(A). Per farlo basta andare in Preferenze di SistemaCondivisione e attivare:

  • Condivisione Documenti
    questo attiva il servizio AFP che ci permette di accedere, mediante autenticazione, a tutti i volumi del nostro Mac via finder, come fossero volumi di rete
    Preferenze di Sistema / Condivisione / Condivisione Documenti
  • Gestione Remota
    specificando nella pagina Opzioni, le operazioni consentite:
    Preferenze di Sistema / Condivisione / Gestione Remota

A questo punto non riusciremo comunque ad accedere al Mac(A) se questo si collega ad internet tramite un modem/router. In questo caso infatti, sarà il router a ricevere le nostre richieste di connessione e, non sapendo cosa farsene, le scarterà. Per questo motivo dobbiamo avere accesso amministrativo alle pagine di gestione del router (solitamente via web).

Il secondo passo consiste nell’accedere alle pagine amministrative del router. Andate in Preferenze di Sistema / Network e verificate l’indirizzo IP alla voce “Router”

Identificare l'indirizzo IP del router

Aprite Safari e digitate: http://192.168.1.1 (sostituendo a questo valore l’indirizzo IP del vostro router). Se siete fortunati accederete in modo automatico, in caso contrario potrebbe essere necessaria una password. Se la conoscete già inseritela, altrimenti contattate chi vi ha fornito o configurato il router e chiedete informazioni. Potete sempre fare un tentativo lasciando il campo password vuoto, oppure con valori di default come “admin” o “root”, alle volte funziona se non è stato configurato a dovere. Posto che riusciate ad accedervi, dovete localizzare la funzione relativa ai Virtual Server o Port Mapping. Se non riuscite a trovarla verificate sul manuale di istruzioni. Se non avete neanche quello chiamate un amico che vi aiuti. Se non avete neanche l’amico siete messi male.

Il terzo passo è quello di mappare le porte di cui necessitiamo sul nostro “Virtual Server”, cioè il Mac(A). In sostanza le comunicazioni di cui avremo bisogno, viaggeranno attraverso due porte, una per il servizio VNC (necessario per vedere il desktop) e l’altra per il servizio AFP (per la condivisione di file e cartelle). I dati che viaggeranno su tali porte, dovranno essere indirizzati dal router al Mac(A). Per far ciò il router deve conoscere la “posizione di rete” (indirizzo IP) del nostro Mac. Se il pannello di controllo del vostro router lo permette (e se lo sapete fare) potete fare in modo che venga assegnato al Mac(A) sempre lo stesso IP ad ogni accensione ed in tal caso il problema è risolto (io ho fatto così). Se invece non sapete come procedere e/o il vostro router non ha questa funzione, dovete ritornare nella maschera Preferenze di Sistema / Network ed impostare il valore di Configura IPv4 su Manuale. A questo punto potete inserire manualmente i parametri seguendo queste indicazioni:

  • Indirizzo IP: digitate i primi 3 numeri dell’IP del router ed assegnate un valore a scelta da 1 a 254 al terzo numero (escluso il numero assegnato al router, che nel mio caso è 1)
  • Maschera di sottorete: 255.255.255.0
  • Router: l’indirizzo IP che già abbiamo determinato precedentemente
  • Server DNS: lasciate vuoto o copiate l’indirizzo IP del router anche qui
  • Domini di ricerca: lasciate vuoto

Dopo aver cliccato su applica, attendete qualche secondo e verificate che la connessione internet sia ancora regolarmente funzionante. Ritornate via Safari sulla pagina del router dedicata ai Virtual Server e procedete ad impostare le seguenti regole:

per VNC:

  • Porta interna ed esterna: 5900
  • IP di destinazione: indirizzo IP scelto per il Mac(A)
  • Tipo di Porta: TCP

per AFP:

  • Porta interna ed esterna: 548
  • IP di destinazione: indirizzo IP scelto per il Mac(A)
  • Tipo di Porta: TCP

Ovviamente a seconda del software del router queste informazioni potrebbero presentare nomi leggermente differenti.

Normalmente quando il router viene acceso e si collega ad internet, ci viene rilasciato un indirizzo IP pubblico. Per accedere da una postazione differente al nostro Mac(A) dobbiamo conoscere questo indirizzo. Attenzione, non si tratta di quello “locale” e privato della nostra rete LAN, ma di quello relativo alla rete internet. Questo indirizzo, a meno di non avere un servizio extra, è di tipo dinamico, ovvero può modificarsi ad ogni connessione. Pertanto o lo verifichiamo ogni qual volta che ci serve (per farlo basta andare su un sito come http://www.ip-adress.com/ oppure leggerlo nella pagina di stato del router) o in alternativa possiamo avvalerci di DynDns.com, che ci permette di associare al nostro IP dinamico un nome statico, tipo http://nomeprescelto.dyndns.biz (gratuitamente).

Ricapitolando abbiamo:

  • attivato la condivisione file e la gestione remota sul Mac(A)
  • configurato il nostro indirizzo IP
  • creato il mapping delle due porte VNC e AFP sul router
  • determinato l’indirizzo IP della connessione internet (o attivato un servizio di staticizzazione dello stesso)

A questo punto siamo finalmente pronti per accedere al Mac(A) in remoto!

Accesso alla scrivania mediante VNC
Prendiamo il nostro Mac(B) e posizioniamolo in una rete internet differente, ad esempio a casa. Dal menu del finder scegliamo: Vai / Connessione al server (cmd+k). Digitiamo: vnc://nomeprescelto.dyndns.biz oppure vnc://indirizzo.internet.del.mac e poi Connetti (volendo si può memorizzare questo percorso nella lista sottostante cliccando sul bottone +).

Finestra Connessione del Finder

Ci viene richiesto di autenticarci e dobbiamo inserire il nome utente e la password del Mac(A) per poter proseguire. Confermiamo e dopo qualche secondo (dipende dalla velocità delle due connessioni) TA-DA! Dovrebbe magicamente apparire una finestra in cui vedere ed operare direttamente con la scrivania del Mac(A).

Accesso ai files mediante AFP
Purtroppo mediante VNC non riusciamo a trasferire file dal Mac(A) a quello (B) e viceversa, con un semplice Drag&Drop. Quindi per scambiare o semplicemente accedere ai files ed alle cartelle del Mac(A) dovremo avvalerci di un altro tipo di connessione, ovvero: AFP. La procedura è praticamente identica a quella precedente:

  • cmd+k apre la finestra Connessione al server
  • digitiamo l’indirizzo o il nome della rete internet del Mac(A), questa volta preceduto da afp:// invece di vnc://
  • dopo aver cliccato su Connetti ci viene richiesta l’autenticazione, digitiamo nome utente e password e proseguiamo
  • a questo punto ci dovrebbe essere presentata una mascherina con un elenco di volumi accessibili del Mac(A), scegliamo quello che ci serve (la cartella home è quella con il nome dell’account) e andiamo avanti

Attendiamo qualche secondo ed ecco il secondo TA-DA! L’unita remota del Mac(A) viene montata come una qualsiasi unità di rete e possiamo accedere ai documenti, come se il computer fosse vicino a noi. Unico limite, come nel caso del VNC, è la velocità di connessione dei due Mac, più è alta meglio è.

Spero vi possa essere utile. Alla prossima.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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