Il sito pclab.pl ha avuto la possibilità di testare in anteprima un processore di preproduzione della serie Gulfown ES. Si tratta di un nuovo modello di Xeon, ribattezzato temporaneamente con il nome di Core i9, poiché appare come una naturale evoluzione dei Core i7, ma realizzato con processo produttivo a 32 nanometri. Si tratta comunque degli stessi processori che, il mese scorso, si rumoreggiava che Apple stesse testando per un aggiornamento dei Mac Pro.
Nel dettagli parliamo di una CPU a 6 core, basata su architettura Westmere, che usa il socket Bloomfield, lo stesso delle CPU i7 della serie 9xx.
I risultati del processore sono ottimi, ovviamente sempre relativamente a processi complessi che richiedono abbondante uso di core e multithreading. Insomma tutte quelle applicazioni di calcolo intensivo che si aspetta da un Mac Pro.
Il vantaggio rispetto ad un Core i7 di pari frequenza (2,8Ghz) risulta, nel caso di una codifica video, superiore al 40%. Se come paventato questo processore alimenterà la futura famiglia di Mac Pro, tutti i test comparativi eseguiti recentemente, che davano un vantaggio dell'iMac con Core i7 rispetto ai Mac Pro, andrebbero a farsi benedire e ci ricostituirebbe la natura differenza prestazionale tra l'all-in-one e la Workstation di Apple.