Buone notizie per chi vuole comprare un iMac da 27″

Facciamo un velocissimo riassunto. Il 20 Ottobre Apple presenta i nuovi iMac con schermo da 21,5″ e 27″. La bellezza del dispositivo, gli ottimi costi e le prestazioni lo rendono subito un best seller e le vendite continuano ad incrementare giorno dopo giorno.

Dopo un primo periodo di grande entusiasmo iniziamo i primi intoppi sul 27″, in particolare quando parte la distribuzione dei modelli Quad Core con Intel Core i5 ed i7. I problemi riguardano per lo più lo schermo e vanno dallo sfarfallio (flickering) all’ingiallimento, passando per le lesioni al vetro.

Nella maggior parte dei casi l’ingiallimento e i vetri rotti comportano la sostituzione dell’iMac con relativa perdita di tempo prezioso (oltre al legittimo nervosismo). Entrambi questi difetti sembrano dovuti all’hardware e forse anche all’imballaggio, pertanto dopo un primo periodo di rallentamento delle consegne, Apple ha iniziato ad annullare alcuni ordini ed ha portato i tempi di spedizione degli iMac 27″ a ben 3 settimane in Europa. Contestualmente ha girato la voce che in alcuni stabilimenti la catena di produzione fosse stata interrotta per l’individuazione dei problemi.

Qualche giorno fa l’ultimo aggiornamento firmware del display sembra aver risolto i problemi di flickering, ma i tempi di spedizione rimanevano di 3 settimane. Per cui evidentemente, oltre alla grande richiesta, vi erano ancora rallentamenti nella produzione.

Nelle ultime consegne ora pare non vi siano più nessuno dei problemi citati e la distribuzione si stia lentamente rimettendo a regime, infatti da oggi la consegna degli iMac 27″ in Europa è ritornata a 2 settimane.

Insomma, chi stava aspettando rassicurazioni per comprare il suo nuovo iMac 27″ può tirare un sospiro di sollievo e riscaldare la sua carta di credito.

Piccola nota a margine: le riflessioni in oggetto non valgono per i modelli di magazzino già presenti nei negozi, i quali essendo di produzione precedente, potrebbero teoricamente essere ancora affetti da qualcuno dei problemi citati.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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