Sarò sincero, non avevo mai sentito parlare di GoOffice. Poi qualche giorno fa l’ho trovato segnalato sul blog dei nostri amici iTecnologici e gli ho voluto dare un’occhiata. GoOffice, come NeoOffice, si basa sul codice di OpenOffice.org, ma tenta di superare entrambi in quanto a interfaccia ed integrazione con OS X. In ambiente Linux è conosciuto a molti, ma il primo porting per Mac “credo” risalga solo alla fine del 2009.

Quando ho scaricato ed installato l’applicazione però sono rimasto un po’ basito. Infatti l’icona e l’applicazione sono esteticamente identiche a quelle di OpenOffice.org, che infatti ho sovrascritto. Ho poi eseguito il language pack per la localizzazione in italiano ed ho lanciato il software.

Per qualche istante ho visto il loader di GoOffice (immagine sotto) e poi sono stato accolto dalla classica schermata di OpenOffice.org, senza nessun cambiamento.

Poi ho aperto un documento di testo vuoto ed ho notato delle differenze nelle icone della barra strumenti:

Però, in tutta sincerità, non saprei dire se è un miglioramento o un peggioramento rispetto l’originale.

Ho girovagato qua e la nel programma, ma non essendo un grande utilizzatore di Office, non ho notato differenze sostanziali. Tuttavia vi riporto le considerazioni che ho trovato sul blog iTecnologici:

• GoOffice è di fatto una release di OpenOffice esistente su tutte le piattaforme (Linux, Windows e Mac OS chiaramente)
• GoOffice per Mac non ha bisogno di X11
• GoOffice è migliore di OpenOffice perchè introduce diverse migliorie che il team originario di Open non ha consentito di implementare ancora nella release ufficiale (velocità generale maggiore, icone diverse, animazioni 3d per le presentazioni, un media browser che funziona..)
• GoOffice è migliore di NeoOffice (sebbene Neo sia basato proprio su Go) perchè ha un’interfaccia grafica che non usa pesantemente Java come quest’ultimo

Se volete provarlo potete scaricare la versione 3.2 di GoOffice e poi anche il pack per la localizzazione in italiano.